TUTTI i forum sono pieni di gente che non ha la minima idea di come stanno le cose davvero, sui temi di cui discutono - anche con convinzione, come fosse La Verita' Assoluta.
Daltronde, non e' che perche' vai in moto da 10-20-30 o anche quarant'anni, significa che ne capisci qualcosa, se sei solo un utilizzatore, e nella vita sei un direttore di banca, o un programmatore informatico, un medico o un operaio, un ingegnere edile o un bravissimo artigiano. E leggere le riviste del settore non aiuta, al massimo ti tiene aggiornato sulle novita' di moto, abbigliamento e accessori (e loro evoluzione).
Bisogna rendersi conto che parlare di argomenti (o aspetti) tecnici solo perche' si usa una cosa, e' davvero risibile.
Come se io parlassi di muri, infissi, tramezzi e controsoffitti solo per il fatto che da quando sono nato, "uso" una casa. E ho cambiato qualche lampadina, montato librerie e armadi, e sostituito un paio di rubinetti...
A volte mi tengo davvero la pancia dal ridere a leggere certe cose, soprattutto certe risposte date come "il Verbo", ma che non stanno ne' in cielo ne' in terra, se solo uno conoscesse un minimo l'argomento.
io non sono "chissa' chi", sono semplicemente un appassionato, che molti anni fa ha fatto una scelta, e ha lasciato la scrivania di un ufficio circondato da gnocche e ben pagato (lavoravo in una Agenzia di promozioni e pubblicita', e mi toccava anche selezionare le ragazze per gli eventi promozionali del Committente), per fare della sua passione un lavoro, ho iniziato a frequentare le piste (prima come "utilizzatore", dopo essermi preparato una moto solo per uso pista), e poi come meccanico in alcuni Team, partendo dalla gavetta (lavare le carene, smontare le ruote, esporre la tabella al pilota).
Sono arrivato in 10 anni a fare una mia Squadra, e a schierare una moto nel Campionato Italiano Superstock, poi Europeo, poi Mondiale. Un paio di vittorie (Valencia, davanti alle due Suzuki Ufficiali, e Misano, davanti alla Honda di Oscar Rumi, che aveva la postazione di fianco a noi, al muretto, e tagliato il traguardo ha fatto i complimenti ai miei ragazzi e a me, stringendomi la mano, una delle grandi soddisfazioni della mia vita...).
Quindi ho dovuto studiare: motori, telaio, sospensioni, gomme... conoscere come sono fatti in ogni particolare, come funzionano e come si "amalgamano" tra loro al meglio per far andare la moto sempre piu' forte, e il mio pilota sempre piu' avanti (e nelle competizioni le "sensazioni" non contano nulla: contano i banchi prova per darti un "indirizzo", e un parametro sul quale ragionare, ma alla fine conta solo il cronometro).
Ho da ringraziare ovviamentre le tante persone - tecnici, ingegneri, responsabili di Reparti R&D - che ho incontrato e un po' conosciuto, per avermi ascoltato e poi dato risposte, o insegnato a capire le cose che non comprendevo, facendomi riflettere, perche' spesso basta pensarci un po' su (con le nozioni di base di apprese a scuola, basta la Fisica e la Matematica di un Liceo Scientifico, se si e' stati attenti) per vederci un pochino meglio, quando si brancola nel buio... e il poco che so lo devoa loro, e a 25 anni che bazzico "sul campo", e da 15 nel campo sospensioni.
Quindi, qualcosa so e qualcosa capisco, ma e' ben poca cosa rispetto alla vastita' delle cose che ci sono da sapere nel campo, che e' in continua evoluzione.
Ma perlomeno il poco che so mi permette di "indirizzare" qualche volta qualcuno che mi pone una domanda, o mi descrive un suo "problema", e ridere sulle castronerie che leggo sui Forum, e sulle fantasiose "soluzioni" proposte, o raccomandate, come "risolutive"....