per me non è questione moto o macchina... è l'imbranato alla guida.. idioti della razza per cui il cellulare all'orecchio è questione di sanzione piuttosto che di sicurezza reale...
comunque i centri città sono il male.
Ragà, gli incidenti capitano per mille motivi diversi. A volte è completamente colpa del motociclista, a volte dell'automobilista, a volte concorso di colpa. Non mettiamoci a fare il giochino social delle categorie dei buoni e cattivi.
Detto questo, e non parlo assolutamente dell'incidente in questione (non voglio nemmeno guardare le foto) di grandissime teste di minchia in moto è pieno, in città e sui passi. Gente che sfreccia sulle strade affollate della domenica sul lago con passeggero a bordo, ad esempio. La differenza tra piccolo incidente e dramma a parità di dinamica la fa la velocità ed l rischio che ti assumi, poche palle.
Io scusate, ma non riesco a prendere posizione, sono motociclista ed automobilista.
E i motociclisti corrono e si prendono rischi in misura notevolmente maggiore, basta farsi un giro nel weekend per prenderne atto.
Se vogliamo guardare la triste realta, una gran parte di incidenti gravi ai motociclisti, oltre all'insita pericolosità del mezzo, sono dovuti al motociclista stesso.
Ultima modifica di Osva75; 16/03/2017 alle 22:36
non trovo motivo di difendere una posizione che non è stata minimamente sfiorata
ma se proprio insisti...
quello che fai tu è il solito discorso formale.. gli altri 364 giorni dell'anno non te ne frega na sega se uno in autostrada ti supera a 150 in corsia esterna.... o dovrei credere che la cosa ti indigna per davvero...
ma di che stiamo ragionando...un idiota in auto ha fatto inversione a U in un punto dove non doveva, un altro idiota in moto andava probabilmente al doppio della velocitá consentita in quel punto....é morta una ragazza che stava in moto con l'idiota numero due.Il mondo é pieno di idioti motorizzati a 2 e 4 ruote.Punto
che rumore fa la felicita'
la pazienza e' la virtu' di chi non ha un caz@zo da fare
storie di chi rimane e di chi invece lascia tutto e se ne va.....
Gente l'ipocrisia in certe discussioni è meglio lasciarla altrove. In città, in moto soprattutto, penso sia più pericoloso che accarezzare un crotalo che non mangia da un mese. I viali di collegamento milanesi sembrano il rettilineo del circuito di Monza: poche storie.
non mi indigna,facevo un ragionamento più semplice,:ci mettiamo quasi sempre del nostro anche quando abbiamo ragione,in moto o in bici sei più esposto e quindi a volte basterebbe veramente poco non rimanere steso sotto un telo,tutto qua,poi ognuno ha la propria asticella
Send with the butterfly d' mammt
Ultima modifica di Lostagnaroinmoto; 17/03/2017 alle 07:36 Motivo: Unione Post Automatica
No, ovviamente non sempre... ma in questo caso, da motociclista e automobilista con parecchi km sulle spalle, non posso non notare che è successo alla fine di uno spartitraffico ( lo sappiamo benissimo tutti che lì si inverte abbastanza di frequente, anche in moto...) e che uno dei caschi è 4 macchine più avanti del punto di impatto. Poche storie e basta buonismo peloso di categoria. Fosse andato a 50 (ma anche a 60) all'ora avrebbe avuto il tempo di schivare il mentecatto, mandarlo affanculo, prendere il numero di targa e fermarsi ad annotarlo. Per non scrivere della vita della ragazza.
Le intersezioni vanno sempre impegnate con cautela, se sappiamo di essere indifesi la cautela deve essere ancora maggiore. Dopo ovviamente, come già scritto sopra, ognuno si prende la dose di rischio che crede e -cosa che succede sempre meno- farebbe bene a prendersi anche le responsabilità correlate.
Il mio è un normal-cellulare, telefona e basta. P.M. Carletti
Uno può essere pirla pur avendo qualche buona idea. Se però togliamo anche quella...
La fortuna si presenta quando capacità ed opportunità si incontrano.
Cit. ElGraspa: Il marcio si diffonde con facilità e l'ignoranza non richiede impegno.