Guarda, detto da uno che ha visto morire sotto i suoi occhi la cugina in moto: basta con questo vittimismo e questa solidarietà tra motociclisti "duri e puri" (che poi, detto tra noi, chiunque di noi vada in moto, presumo abbia anche un'auto)
Il mondo è pieno di coglioni che non si rendono conto di non essere in pista: in città si va a 50 km/h, se necessario anche a velocità minore, e ci vogliono cento occhi per cercare di prevenire le cazzate altrui, sempre in agguato.
E soprattutto se porti a bordo una persona (r.i.p. per la povera ragazza deceduta) abbi rispetto almeno per quella, anche se della tua vita non te ne frega un cazzo