Un altro aiuto ai farmacisti

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si infatti ho messo appositamente questa contraddizione... proprio perchè sarà praticamente impossibile la competizione piccolo privato- multinazionale.Sui LEA ovviamente non si può che essere d'accordo.
Sulle regole purtroppo il settore odontoiatrico ma anche quello medico insegna che quando la legge viene fatta da gente completamente disconnessa dalla realtà e cieca, la professione viene trasformata in peggio.
Hanno messo un limite 20% regionale sulle farmacie che per me è già tantissimo rispetto alle regole precedenti ma in Italia sembra una norma propedeutica per la liberalizzazione totale.

la competizione e' sempre possibile

a una farmacia basta una nicchia di mercato, ma deve differenziare l'offerta , ed essere piu' attrattivo del grosso gruppo.

se il piccolo pensa di combattere contro il grande usando le stesse armi, certamente perdera', ma il grande e' lento e, giocoforza, non flessibile.......


sulla legge fatta da gente sconnessa dalla realta', io non ho mai sentito una legge di riordino di un settore che sia piaciuta a tutti, e, in generale, mai e poi mai a chi, nella configurazione precedente, aveva una posizione dominante o di privilegio.
la professione e' una cosa, il cliente e' un'altra....................e il cliente, che viene considerato capace di votare per incidere sul destino suo e dei suoi conazionali, sara' pure in grado di scegliere un fornitore secondo criteri che lo avvantaggino.

io la verdura non la comprerei mai in un supermarket, cosi' come la carne...........ma una boccia di vino si, e una scatola di biscotti pure...........e il fornitore di frutta e quello di verdura che frequento io, stanno benissimo e se ne fottono allegramente del supermercato a 100metri ..........solo un esempio