Per festeggiare il centomila con la Street..
..quest'anno con la donna s'è scelto di tornare nel Verdon (terza volta per me, ma prima per lei)ma con un programma che comprendesse molte visite al vicino parco del Luberon
Come base s'è scelto Castellane, sistemazione in mobilhome in un camping, scelta eccellente, in primis perché si hucina noi e non ci s'avvelena di troiai francesi
Del viaggio d'andata solo du hose son degne di nota: l'acquata con tanto di vento della madonna presa in Liguria e l'incontro con du motociclisti francesi in un Autogrill.. codesti, uno con il GS e l'altro con un RT, come scendo dalla moto mi chiedono se "est confortable".. io, non sapendo dire in francese "per un maschio virile è fin troppo homoda" mi limito a rispondere che con le loro si va sicuramente meglio, per poi invitarli a guardare il contakmil loro commento è stato: "cent mille! putain!"
Io, non sapendo dire in francese "con uno stile di km così, c'è uno stile di moto del genere che può accompagnare solo" mi sono limitato a salutarli mandandoli a sukare lumahe
Arrivati a Castellane nel pomeriggio ci s'è fatti le du rive delle gorges du Verdonhome aperitivo
un puppo tante fotu di hodeste che già ci sta l'altro report
Il giorno dopo si parte con il tour dei paesini caratteristici del Luberon e della Provenzarive droit delle gorges du Verdon e tutto il resto della bella D952 per poi hontinuare fino a Pertuis e quindi arrivare alla prima meta: l'abbaye de Silvacane.. con un prezzo di 7,50€ per l'ingresso si rivelerà sopravvalutatissima.. le fotu:
..si prosegue quindi con Lourmarin e il suo château.. inizia ad essere già meglio
..una fotu del paesino visto dal castello:
..ultima tappa della giornata sarà Bonnieux, paesino carino arroccato, molto pittoresco visto da fuori ma niente di che una volta all'interno:
..al rientro si piglia una buona dose d'acquae arrivati davanti alle gorges la situazione sarà hodesta:
..fortunatamente la rive droit si rivelerà solamente bagnata, ma niente acqua dall'alto vah
Il giorno 2 si rivelerà decisamente più interessanteancora rive droit delle gorges du Verdon, poi Valensole, Manosque e quindi Rustrel: si visita il magnifiho Colorado Provencal
..una visuale globale del parco visto dalla parte finale del sentiero:
non esiste foto che possa rendere giustizia ad un posto simile: andateci, è davvero spettaholare
Noi ci s'è stati per quasi tre oreun è tanto la hamminata che piglia tempo, quanto più le fotu che si fanno
Terminata la visita si pranza e si rientra, più che soddisfatti
Il giorno 3 sarà l'ultimo nel Luberonsi ripete il tragitto del giorno precedente ma un ci si ferma a Rustrel: si va a Roussillon
paesino caratteristico arroccato in mezzo a giacimenti d'ocra.
Si fa una visita al sentier des ocres: molto carino ma non all'altezza del Colorado Provencal
..si va quindi a Gordes, paesino arroccato davvero carino (considerato meritatamente uno dei più belli di Francia) dove son state girate molte scene del film "a good year / un'ottima annata" con Russel Crowe e la bellissima Marion Cotillard
..codesto è il paese visto da fori
..codesta è la calssiha foto dimmerda fatta dal turista che passa al quale chiedi di fotografarti con il paese dietro
..codesto è il ristorante con davanti la fontana del bistrot di Marion Cotillard:
..e l'altro lato della piazza centrale:
..prima di rientrare si fa un salto alla vicina abbaye de Senanque, che dev'essere notevolissima con la fioritura della lavanda al massimo del suo splendorenoi la s'è trovata hosì:
..la lavanda era a questo stato (fotu scattate non lì ma on the road):
..altre due settimane (noi s'era lì la sehonda di giugno) e sarebbe stata al top
Il giorno dopo è dedihato esclusivamente alle girate in sella.. non che l'altri giorni le hurve siano mancate, intendiamocii parchi del Verdon e del Luberon ovunque si vada un si sbaglia
Si inizia con le strepitose gorges du Daluis, un must have per ogni volta che vo in Francia
..anche di hodeste ci stan fotu nell'altro report, ne aggiungo giusto qualcuna che rende meglio l'idea di come le si vive in sella:
..il piano era di continuare con la D28 fino alle gorges du Cians e poi rientrare per un po' di relax al lac de Castillon, ma una deviazione poco dopo il Col de Valberg ci costringe a fare la Couillole dimmerda (probabilmente uno dei pochi asfalti disastrosi in quel paradiso che è la Provenza).. poho male, si perde solo un'oretta ma il bagno al lago lo fo homunque
L'ultimo giorno prima della lunga trasferta di rientro lo si passa in totale relax: rive droit della gorges du Verdon, quindi giornata al lac de Sainte-Croix con tanto di bagno e visita al canyon dall'interno
Il lago visto dalla rive droit:
..e le fotu fatte all'interno:
Il giorno dopo si rientra a casa, non senza godersi per l'ultima volta le hurve del parco del Verdon e della 6202 che torna a Nicepoi pallostrada fino a Recco, dove non può mancare un buon piatto di fugassa al formaggio con saluto al mitiho giorgino
..quindi via verso hasa attraverso la Scoglina e il Tomarlodimmerda.. 650 km per 11 ore di viaggio (partiti alle 8 e arrivati alle 19).
Un po' di honsiderazioni: il Colorado Provencal è da dieci, magnifihoGordes, Roussillon, le gorges du Verdon e Daluis, il petto di pollo e la pasta al pomodoro du Strettux sono da nove
Bonnieux e Lourmarin direi da 7, solo Silvacane ha deluso
I supermercati francesi fanno cahare abbestia: un c'hanno un cazzo di bono, i banchi dei freschi sono invitanti quanto una harbonara fatta da un tedesco e tralasciamo il reparto frutta & verdura
La Provenza dev'essere un luogo magnifiho in cui vivere: di certo un ci s'ammazza dal lavoro, gli stipendi devono esser boni a vedere quanto hosta la roba a giro, in moto ci si diverte abbestia, il meteo è davvero felice, ci stanno parchi naturali magnifici e, ultima ma non meno importante, c'è una dose di fiha notevolissima
I ringraziamenti
- grazie alla Street per aver sorpassato i centomila in grande stile
- grazie alla mi donna per aver trovato i notevoli posti del Luberon
- grazie alle Dunlop per aver forgiato le Sportsmart2Max, un ritorno in grande stile
- grazie ai francesi per rispettare sempre i motociclisti e rendere la circolazione un vero piacere
- grazie ai limiti stradali francesi: sempre ottimi e mai troppo stretti, ben altra cosa rispetto al nostro truffaldino bel paese
- grazie a Google Maps e a Bic per la creazione del sempre infallibile navigatore cartaceo
- grazie a Lidl per la borsa serbatoio da 20€, sopravvive nonostante centinaia di rudi utilizzi
- grazie a Shoei per gli nxr che hanno accompagnato il viaggio d'entrambi
- grazie a @Nickmazza17 @Ary675 @gixxer73 @Sax-frozen mind @Adri-04 per la visiera nera
- grazie alla De Cecco per esportare in Francia
- grazie a Recco e 'o fugassa per la fohaccia al formaggio
- grazie al meteo per essere stato ben più benevolo delle aspettative
I consigli a chi intendesse visitare la Francia:
- portatevi un bidè da hasa
- portatevi una buona dose di sapone e deodorante, poi distribuitene a giro: evidentemente un sanno hosa siano
- se un l'ho sapete, portatevi qualcuno che sappia il francese.. si vive meglio e ci s'incazza meno
- prendetevi un appartamento e cucinate voi
- partite con gomme nove: quei paradisi di hurve vanno goduti a pieno
Vive la France!![]()






ma con un programma che comprendesse molte visite al vicino parco del Luberon 
home aperitivo 















e arrivati davanti alle gorges la situazione sarà hodesta:




























i parchi del Verdon e del Luberon ovunque si vada un si sbaglia 
















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