Oggi al valico di Prato alla Drava - San Candido con l'Austria: sul lato italiano un singolo VM90 con quattro Alpini chiaramente preda della noia, sul lato austriaco fino a Lienz, nessun presidio. Per chi conosce la zona, è in ogni caso estremamente facile "aggirare" un eventuale posto di controllo attraverso le stradine sul lati delle montagne che collegano i vari masi. Non capisco: se un irregolare prende il trenino della Val Pusteria a Brunico, Dobbiaco, o dove vuole sulla linea, arriva a Lienz senza problemi. In giro non si vedono extracomunitari a spasso, come farebbero gli austriaci in caso di fermo a dimostrare che il clandestino debba essere "restituito" all'Italia?