No, credo non ti sia chiaro il funzionamento dell'impianto di ricarica. Lo statore "produce" corrente (alternata) in funzione del numero di giri del motore, piu' il motore aumenta i giri e piu' corrente viene prodotta. QUesta corrente, trifase alternata, entra nel regolatore di tensione che ha due funzioni, la prima e' trasformarla in corrente continua, la seconda stabilizzarla ad una tensione massima (circa 14 volts piu' o meno). Per stabilizzarla il regolatore di tensione scarica a massa la corrente in eccesso (banalmente la corrente viene cortocircuitata a massa), da questo scaturisce il calore che senti sul regolatore di tensione, lo statore lavora sempre al 100% della sua capacita' e spetta al regolatore eliminare la corrente in eccesso. Ogni utilizzatore che assorbe corrente (pompa di iniezione, luci, manopole riscaldate, navigatori....) scarica il regolatore dal lavoro di cortocircuitare a massa la corrente in eccesso. Facciamo un esempio, mettiamo che lo statore a 6000 giri eroghi 400 w, la moto nel suo funzionamento normale ne consuma 200, il regolatore per stabilizzare la tensione a 14v deve dissipare 200w a massa. Se monti lampadine che consumano meno, il tuo consumo scende a (sempre per ipotesi) a 150w ed il lavoro sul regolatore aumenta perche' ora deve dissipare 250w. Lo statore invece lavora sempre al 100% della sua capacita', non e' influenzato dall'utilizzatore finale. Tutto questo e' ampiamente spegato e documentato in rete, se cerchi troverai tanti post, anche sul questo forum che descrivono il funzionamento dell'impianto di ricarica. Esiste da poco tempo, sul mercato una alternativa ai regolatori di tensione tradizionali (scr o mofset), sono i cosiddetti regolatori di tipo "serie" che regolano la tensione senza scaricarla a massa ma lasciando assorbire dallo statore solo la corrente necessaria








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