Mandare i figli all'università in Italia è una spesa non indifferente anche per una famiglia benestante. Le nostre Università sono infatti tra le più care in Europa....era questo il concetto che volevo esprimere....ma sopratutto non viene scelto il merito.
Investimento esoso e per niente gratificante.
boh
famm il conto della serva perche' al netto dei costi aggiuntivi se fai il fuori sede, in italia la retta si paga in base al reddito, sta storia che l'universita' italiana e' la piu cara d'europa manco studiaste tutti ad harvard mi sa che ve la sognate di notte, perche' al netto della Brexit, attualmente in europa le universita pubbliche piu care sono quelle inglesi con 9000 sterline annue di retta fissa o l'Irlanda con una media di 6500 euro di retta fissa annua per le universita' maggiori(sempre pubbliche), piu i soliti libri e costi aggiuntivi
, se vogliamo nemmeno qui viene scelto iul merito, ma solo chi ha i soldi in tasca per studiare alla london school of economics o al trinity college o al karolinska instutute
E come lo rendi un programma politico?e poi che significa?...imho si parte da un principio/intuizione/fatto e da li se politicamente lo si ritiene strategico si intavola una vera discussione per rendere questo concetto una realtà...
In Italia un parte del costo sostenuto per istruire i cittadini è messo dallo stato...ecco perché quando i nostri cervelli se ne vanno abbiamo una enorme perdita in termini di competitività (e chi li accoglie è un furbone perché è consapevole di tutto questo)
Ultima modifica di Stinit; 26/09/2017 alle 10:47 Motivo: Unione Post Automatica
Sono loro che lo chiamano programma, mica noi... Il blog delle stelle - Presentazione del #ProgrammaEnergia del MoVimento 5 Stelle
Quindi le nostre università non sono le più care d'Europa?
Io sono responsabile di quello che dico. Non di quello che capisci tu. [cit]
Questa è una mela...
IMHOSTICA
non credere che da altre parti sia diverso
in Svezia, Danimarca,Norvegia addirittura le tasse vanno dai 100 ai 250 euro massimo, in Svezia al Karolinska passano il 30% dei libri,eppure quando emigrano(perche emigrano pure loro) mica si fa tutta la caciara dei cervelli in fuga
ma quando mai
Diciamo che il problema non è tanto che un nostro cervello va all'estero per farsi una esperienza...il problema è che non c'è un ricambio (tanti vanno->tanti vengono) per il semplicissimo motivo che per loro nn siamo attrattivi...infatti i nostri scappano via non per fare una esperienza ma per necessità...