posso dirti però che nel mio settore professionale, macchine utensili e automazione industriale, ormai il mio interlocutore è sempre un laureato, ovviamente ingegnere per il ramo tecnico ma anche nel commerciale, per l'amministrativo e finanziario altrettanto ovvio ma spesso anche laureato in giurisprudenza, e così via. Ciò anche nelle piccole aziende manifatturiere a gestione familiare (come le pensioni della costa romagnola....) tipiche del Veneto, dove vedo anche comparire ragazzi ingegneri gestionali... roba da 40% dei dipendenti laureata. La mia aziendina ha fatto MOLTA fatica a trovare personale laureato, anche prima esperienza, per la progettazione causa forte domanda in zona. Le cose stanno fortunatamente cambiando anche da noi. Una costante: tutti ragazzi con alle spalle stages o comunque esperienza all'estero