Ebbene questa mattina sono partito all’alba con un freddo terrificante (3 gradi) in direzione Valli Bergamasche. Sino all’uscita Dalmine ho percorso autostrada e la moto appena accesa aveva un’erogazione pienissima corposa senza incertezze: con la IAT originale non era così.
Verso le 10:00 quando la temperatura ha raggiunto i 9/10 gradi sembrava si fosse autoinstallato una sorta di turbo: impressionante.
Le uscite dalle curve con brevi rettilinei in cui passavo dalla 2 marcia alla 4ta sembrava di avere un’erogazione tipo cambio automatico doppia frizione ossia una continua/costante/piena spinta senza alcun tipo di “sbavatura”: anche in questo caso con la IAT originale non era così.
La miglior modifica, mi ripeto anche oggi, che un qualsiasi motociclista dovrebbe effettuare alla propria moto.
Prima ancora di cambiare gli specchietti...







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