Questo forum si chiama TRIUMPHCHEPASSIONE....

[Angelik57]

Brexit dei "puristi" da un forum che si chiama TRIUMPHCHEPASSIONE?

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Certo ! Poi il nuovo sito lo chiami SOLOIVERITRIUMPHCHEPASSIONE .
Sappi che sto scherzando, come so che anche tu stai scherzando, o forse no ?

Non tutti lo sanno......il nostro Pippalik si é iscritto pensando che TCP fosse una chat di incontri

Perché non lo è ?

[ABCDEF]

Io ho un burgman ma ero indegno anche quando avevo il Daytona

[Shining]

Voci di corridoio sembrano confermare che la linea della dirigenza TCP sia la seguente:
- 30 giorni di tempo per acquistare una Triumph;
- esibizione in copia autentica del contratto di acquisto;
- in caso di possesso di più di un moto, autocertificazione attestante che i km percorsi con la Triumph sono superiori a quelli con le altre moto
- corso veloce di Inglese (e anche di Thailandese), con esame finale scritto e orale
Decorso il termine di cui sopra senza che i non triumphisti si siano adeguati, scatterà l'espulsione dal forum

[Acme]

...scusate ma a questo punto mi sorge un dubbio, non è il forum della biancheria intima Triumph?

[IACH]

tra meno di un anno, saranno dieci anni......




se nel frattempo non mi cacciano via posso chiedere lo ius soli

[Naexim]

Pathos o logos?
Ogni volta che vedo una moto provo spesso un certo pathos a prescindere dal brand.
Non guido più una triunz da,quanto? 6-7anni ma ciò non toglie niente al pathos.

Ma io non partecipo al forum in funzione del pathos che posso avere per le due ruote e o nello specifico per le triunz.
Partecipo per gli interessanti spunti di riflessione che ne derivano.
E per incommensurabile frequentazione di irreprensibili 'cazzari' che lo popolano (me compresoovvio)

[_sabba_]

Provo a fare il serio per davvero, iniziando con una domanda:
c'è più passione in chi compra una moto perfetta, qualsiasi essa sia, e la usa senza problemi come se fosse un elettrodomestico tedesco, o c'è più passione in chi compra una moto mezza scassata, cerca di metterla a posto e condivide con gli altri tutto ciò che fa per risolvere i problemi?
Come ho scritto più volte, la passione della moto non è legata a un mezzo specifico o a un marchio in particolare (anche perché crescendo di età di solito cambiano i propri gusti e le esigenze).
Nel 2017 le moto sono tutte più o meno fatte bene e affidabili, a prescindere dal marchio, ma ci sono differenze notevoli (tra un marchio e l'altro) nella percentuale di esemplari "fallati", cioè nati male.
Io ho una mia teoria su questo aspetto, suffragata dalle mie esperienze.
Ci sono i marchi di grande diffusione (Honda e Yamaha e in genere le giapponesi), i marchi di "cuore" (Ducati, MVAgusta, Triumph, KTM) e i marchi di "prestigio" (BMW, Harley Davisdon).
Ho citato i principali per non dilungarmi troppo, ma solo per far capire cosa voglio intendere.
Ora parliamo di Triumph.
Crea moto emozionanti, molto personali e infinitamente belle (per gli estimatori, ovviamente), ma non ha nè la precisione tecnologica di giapponesi nè il prestigio della BMW.
Per ora, perché è ferma intenzione di Triumph quella di rientrare di diritto anche nella terza categoria che ho indicato più sopra.
Per farlo però deve creare una linea di produzione, una distribuzione di punti di Assistenza e pure di controlli di qualità di livello più elevato dell'attuale.
È inutile girarci intorno, e lo sanno in tanti (e da tempo) che la Casa inglese è la Gran Maestra del riciclo, e raramente crea una moto totalmente nuova al 100%.
È una pratica diffusa operata da tutte le Case, ovviamente, ma non sempre spinta a questi livelli (a mio avviso esagerati nel 2017).
Non sto ad elencare i particolari uno per uno, ma chi ne capisce un pochettino di meccanica ed elettronica sa di cosa sto parlando.
Oltretutto Triumph si ostina ad utilizzare sui propri mezzi una elettronica complicatissima (decisamente più della media), che per sua natura richiederebbe una attenzione particolare (esempio una miglior gestione degli aggiornamenti software).

Da vero appassionato del marchio mi auguro che presto Triumph cambi davvero rotta, cioè migliorando la qualità produttiva, il rapporto con i clienti, la creazione di validi punti di assistenza e una maggior attenzione verso i problemi tecnici di difficile soluzione.
Cosi facendo entrerebbe di forza in tutti e tre i gruppi menzionati, e allora sì che non ce ne sarebbe per nessuno!
Capito mi avete?

[mototopo67]

Boh, a me interessa il fatto che le mie Triumph, mi hanno portato sui Pirenei, a Santiago, in Scozia due volte, in Irlanda e a Capo Nord....e poi mi hanno anche riportato a casa...e sempre sulle loro ruote ed emozionandomi ogni volta...l'impianto elettrico ha sempre funzionato nonostante le tonnellate d'acqua prese...che sia complicato o no, non mi cambia nulla!
Questo per dire che ognuno ha parametri diversi per giudicare una moto...quello che si contesta, è il fatto di criticare costruttivamente, contro il fatto di spargere m. dimostrando di non avere nessuna passione per il marchio, dal momento che questo forum è di quello che tratta

[Shining]

Boh, a me interessa il fatto che le mie Triumph, mi hanno portato sui Pirenei, a Santiago, in Scozia due volte, in Irlanda e a Capo Nord....e poi mi hanno anche riportato a casa...e sempre sulle loro ruote ed emozionandomi ogni volta...l'impianto elettrico ha sempre funzionato nonostante le tonnellate d'acqua prese...che sia complicato o no, non mi cambia nulla!
Questo per dire che ognuno ha parametri diversi per giudicare una moto...quello che si contesta, è il fatto di criticare costruttivamente, contro il fatto di spargere m. dimostrando di non avere nessuna passione per il marchio, dal momento che questo forum è di quello che tratta

Hai ragione; però attenzione, perché a volte si percepisce come uno che vuole spargere m...uno che, invece, è soltanto obbiettivo, mentre altrettanta obbiettività magari manca a chi, infervorato dal marchio della moto che cavalca, non è altrettanto lucido nell'analizzarne pregi e difetti

[mototopo67]

Certo, ma bisogna anche distinguere chi, dal momento che ha avuto un problema, giudica tutte le Triumph come dei bidoni, da chi invece lo risolve e continua sereno a godersi la sua passione, senza farne una crociata senza senso.