
Originariamente Scritto da
_sabba_
Un reddito di cittadinanza/inclusione/dignità può essere giusto, ma solo se applicato equamente.
Non serve essere Einstein per capire che anche chi possiede una casetta (spesso lasciata in eredità dai genitori) può essere veramente sotto la soglia della povertà.
Con tutte le tasse che si pagano per mantenere la casetta, e nessun reddito da lavoro, il calcolo della situazione economica diviene molto semplice.
Ecco che un migrante può pretenderlo (non lavora, e soprattutto non ha la casa), mentre l'operaio italiano che ha perso il lavoro, ha sempre pagato le tasse, non ha ancora la pensione "grazie" alla strega malefica ma
sfortunamente possiede un rudere di qualsiasi tipo, NON è eleggibile.
Giustizia, prima di tutto!
E questo è solo uno degli aspetti assurdi di questa merdosa normativa.
