Io non sbaglio strada... cerco alternative
Arriva un giorno in cui devi prendere una decisione che ti cambia la vita
l' unica certezza è che appena prenderai la tua decisione scoprirai subito
se sarà la scelta giusta o sbagliata , senza poter tornare indietro
discorso già fatto molte volte
ormai il concetto stesso di lavoro sarebbe da rivalutare completamente
una volta ( non tantissimi anni fa diciamo metà anni 90 ) la maggior parte delle famiglie poteva vivere con un solo stipendio ora ne servono almeno 1 e 1/2
e la colpa non è dell' euro e proprio del sistema che ti obbliga ad avere un euro 5 se non vuoi trovarti a pagare 2000 euro di bollo per 2000 diesel di 10 anni fa ( lo porto come esempio ) e poi a fare incentivi perché sennò chi ha stipendi da fame e magari 2 figli ha bisogno di una macchina più grande di una Yaris e non puo , per l' appunto permettersi un vecchio catorcio che costerebbe poco
Io non sbaglio strada... cerco alternative
Arriva un giorno in cui devi prendere una decisione che ti cambia la vita
l' unica certezza è che appena prenderai la tua decisione scoprirai subito
se sarà la scelta giusta o sbagliata , senza poter tornare indietro
Nel mondo si producono beni e servizi in quantità enormemente superiore a quanto i soldi fisicamente in giro possano acquistare(si si stima circa un 80% in +)
Poi a furia di pubblicità martellanti sui vecchi e sui nuovi mass media...un massiccio e sfacciato ricorso all'obsolescenza programmata e una forte spinta del mondo del credito al consumo ci troviamo sempre a portafoglio aperto a comprare comprare comprare....questo fa da volano alle industrie che assumono e danno lavoro ecc ecc...
Il punto è proprio questo...tornare a ragionare con la testa dei nostri genitori/nonni significa macroscopicamente mettere a ko tutto questo sistema...mandare a casa gente che lavora...ecc ecc...
...per come siamo messi sarebbe auspicabile una leggera frenata...un qualcosa di equilibrato...non drastico
Ultima modifica di teo1050; 18/11/2017 alle 18:02 Motivo: Unione Post Automatica
"Ha ha ha Teo sei stato superato in moto da un Vigile a piedi! Questa resterà nella storia"
(cit. di Unionjack)
Ieri ero un cane. Oggi sono un cane. Domani probabilmente sarò un cane. Sigh! Ci sono poche speranze in un avanzamento.
(Snoopy)
il punto però è sempre quello , che dovrebbero pensarci quelli che hanno innescato il tutto
e, per le loro ovvie ragioni, non lo possono fare
io sono convinto ( e non puo essere diversamente ) che loro sanno dove si arriverà , sapendo anche che questo comporta darsi la zappa sui piedi ,ma non gli frega perché troppo presi dall' arraffare
per il resto concordo con te
Io non sbaglio strada... cerco alternative
Arriva un giorno in cui devi prendere una decisione che ti cambia la vita
l' unica certezza è che appena prenderai la tua decisione scoprirai subito
se sarà la scelta giusta o sbagliata , senza poter tornare indietro
Tornando al discorso del bisogno o consumismo: dieci anni fa era abitudine, mia e dei miei amici, andare a cena fuori almeno una volta a settimana (solitamente il sabato). Ora, sia per il necessario "ridimensionamento" cui siamo costretti (e, per inciso, siamo tutti liberi professionisti o piccoli imprenditori, senza mancar di rispetto a nessun'altra categoria), sia perché i ristoratori ti prendono sempre più per il culo, perché con la moda di Cracco & company ora pensano tutti di essere dei fenomeni e di farti pagare cifre stratosferiche per portate mediocri e oltretutto in quantità minimaliste, perché fa "chic", abbiamo cambiato regime.
Tranne quelle quattro o cinque volte d'estate, quando sei in ferie e fai uno strappo alla regola, siamo un gruppo di 5/6 coppie affiatate, ormai con figli maggiorenni che vanno per i cavoli loro, e ogni fine settimana, a rotazione (ovviamente senza turnazioni obbligatorie, altrimenti diventa un lavoro e non un piacere) ci troviamo a cena a casa di uno o di un altro. c'è chi prepara la cena, chi porta il vivo, chi porta i dolci. A prescindere dal calore che ti dà una vera casa, in confronto al più blasonato dei ristoranti, stiamo bene, non ci sono vicini di tavolo sconosciuti che possano rompere le palle, si può parlare di quel che ci pare, si beve, si fuma, ci si sposta in salotto, chi vuol continuare a parlare parla, chi ha l'abbiocco si mette sul divano a far la pennichella, un po' di buona musica in sottofondo (in questo preciso momento, James Taylor) e si sta veramente bene.
Fra amici, e in culo al consumismo, con quello che avremmo speso in due al ristorante, abbiamo fatto una super cena per dieci, e stiamo meglio.
Siccome non abbiamo da far gli splendidi e di dimostrare niente a nessuno, stiamo bene così. Anzi, stiamo meglio![]()
VACANZE IN TOSCANA LAST MINUTE? info: http://www.forumtriumphchepassione.c...o-toscana.html
Prendendo spunto da Shining,confermo che è sana e salutare la loro proposta.Anche noi amici estivi ,proponiamo cene allargate al vicinato,improntando cene in un piazzale di un garage,che riesce a contenere una ventina di persone.Le modalità sono:Ognuno si porta il cibo che vuole consumare.
Questa abitudine è ricorrente ogni anno e ci accumuna per 4/5 serate durante tutto l'arco estivo.Anche noi stiamo bene cosi',anzi stiamo meglio!!!!!!!!!!![]()
Ultima modifica di carmelo23; 19/11/2017 alle 07:57