Pensare che i giapponesi hanno il debito al 250%, gli USA al 225%, entrambi in crescita, eppure...
negli USA la maggior preoccupazione é proprio la crescita del rapporto deficit/PIL
Anziché farsi raccontare balle su redditi di cittadinanza, pugnette su false riforme della Fornero, semiquasiforse flat tax, salvataggi Alitalia, con quei soldi (veri o a prestito che siano) si spinge sul rinnovo e miglioramento degli incentivi aĺle assunzioni, sugli investimenti strutturali pubblici e di riqualificazione del territorio, rinnovo degli incentivi Industria 4.0....si chiamano spese in conto capitale
Ma si tratta della differenza tra politiche a fini di consenso elettorale e politica tutta in maiuscolo
Ultima modifica di marmass; 12/11/2018 alle 05:35
A mio modo di vedere l'idea di Europa unita è una grande fesseria. Dissento sull'incentivare le assunzioni, non vedo il perchè lo Stato debbe versare soldi alle imprese per favorire l'inserimento nel proprio organico di forza lavorante. Se si ha bisogno di mano d'opera assumi punto, obbligando chi ha raggiunto l'eta pensionabile a ritirarsi(parlo della realtà che vivo in azienda, su 10 che raggiungono il termine per la pensione, almeno 5 persone rimangono ad oltranza). Con questo mi collegherei alla legge Fornero o chi per essa. Io non credo non ci siano i soldi per mantenere le pensioni, di conseguenza il discorso di alzare sempre più l'età pensionabile porta alla non chiusura del cerchio. Più obbligo le persone a lavorare fino ad una certa età, più non avrò rinnovo di personale fresco e giovane da inserire nel mondo del lavoro( sui giovani si potrebbe disquisire ore e ore, quelli che vedo passare io in prova in azienda, o tramite agenzie, beh se sono loro il futuro siam messi maluccio). Sono d'accordo sugli investimenti per potenziare il pubblico e la riqualificazione del territorio, ma in maniera oculata, non spendendo a pene di segugio su opere insensate. Bisogna imparare a mantenere in ordine anche quello che già esiste, non lasciandolo andare in malora. Anche qui molte volte non capisco perchè, per della normalissima manutenzione ordinaria i soldi non ci siano mai, mentre per costruire il nuovo di sana pianta i soldi saltano fuori. Abbiamo un sistema che si basa su di una burocrazia asfissiante che, scoraggia determinati interventi sia nel privato come nel pubblico. Per quanto riguarda l'industria 4.0, dove lavoro il progetto è stato abbracciato dall'azienda, ma solo grazie agli incentivi, altrimenti con il piffero. Poi non ci è ancora stato illustrato di cosa si tratti. Ad ora hanno solo digitalizzato la procedura di prelievo materie prime da lavorare e procedura di versamento a magazzino del prodotto finito. Però di pari passo dobbiamo attenerci ancora alla vecchia procedura cartacea ovvero, emettere le bolle compilate a mano, sui prodotti, che siano materie prime o finito apporre ancora i cartellini di riconoscimento compilati a mano. A mio modo di vedere questo è un bel minestrone. Di automatizzazione poco e nulla(e qui dico per fortuna, altrimenti altro che assunzioni) e quel poco che c'è, sono più i problemi che crea invece di essere di aiuto a noi operai. Per rimanere forti e di riferimento sul mercato quello che viene progettato e brevettato internamente, a mio modo di vedere, deve rimanere secretato. Non puoi vendere i tuoi macchinari/tecnologia al cliente/concorrente, va da se che questi produrrà di pari passo il tuo stesso prodotto, con conseguenze non indifferenti sul fatturato interno. In riferimento sempre a quello che vedo accadere in azienda, nella speranza che molti altri non ragionino in egual maniera, ma ne dubito. Questa è una mia umile e personalissima opinione che, si basa molto su quello che quotidianamente vedo.
quindi secondo te le riforme strutturali danno risultati da un anno all'altro alla bisogna, quando invece ci mettono cicli di 6/8 anni per dare i risultati pianificati?
il biondo sta facendo danni all'economia interna, solo che i sovranisti scemi vedono solo quello che gli interessa