
Originariamente Scritto da
navigator
le pricipali critiche dei due articoli sono: l'intermediazione,la detassazione, la possibile bolla e l'inserimento dell'immmobiliare nei pir.
Come tutti gli investimenti nel mercato finzanziario c'è il rischio, nessuno ci obbliga e l'informativa di certo non manca .
la formazione la fanno sempre le imprese a loro spese, 1)agevolando fiscalmente l'inserimento di questi lavoratori provenienti da ruoli "obsoleti" si potrebbe incentivare la loro formazione professionale 2)che non implica la laurea ma magari corsi informatici o sull'utilizzo di strumenti diversi. Il passaggio intermedio del reddito di cittadinanza che auspichi tu 3)è sacrosanto ( gli ammortizzatori sociali già ci sono) ma ci deve essere un poi già delineato se no diventa una catastrofe per i conti statali.