veramente le uniche 3 auto nuove che ho avuto sono una Fiat Uno del 1994 pagata 11 500 000 di lire, 97000 km in 3 anni e mai nemmeno un problema, nonostante mai nemmeno un tagliando
una Honda Civic 2.2 del 2007 pagata 29000 euro in Italia alla quale e' staccato un braccetto trasmissione da ferma dopo 500 km, la Turbina a 28000 e la frizione a 37000, mi hanno riconosciuto in garanzia solo la Turbina nessuna auto sostitutiva da parte di Honda nessuna chiamata di cortesia e nessuna spiegazione e ad ogni tagliando nessuna auto sostitutiva
una 500X pagata 28625 euro in Irlanda, con un unico problema allo spingidisco dopo 28000km, tempo che chiudo la chiamata, mi arriva la telefonata del customer service, la macchina sostitutiva pagata da Fiat consegnata a domicilio, aggiornamenti giornalieri sullo stato dell'assistenza, a riparazione avvenuta, Fiat mi manda la mia auto e ritira per consegna la sostitutiva
e nel frattempo ho la macchina col gruppo frizione-volano nuovo
si si
proprio una merda
ma va va
io come penso tanti abbiamo avuto Fire fiat... col mio pandino 4x4 92'a carburatore ho fatto tante di quelle cose difficilmente ripetibili con altri mezzi... certo prodotto economico ma sempre riparabile a prezzi da discount. ho amici che sono altre i 300000 con i fire nelle punto hai voglia di ripagarti una guarnizione di testa.
Robotizzando hai un miglioramento della produzione a larga scala ed un controllo della produzione totale... è come avere un controllo numerico rispetto all'occhio umano. A prescindere da tutto questo la strada è questa e non sarà certo l'Italia a cambiare le regole del mercato mondiale si deve adattare e basta.
1)guarda...io tra frizioni...guarnizioni della testa e altri 1000 problemi ero arrivato al punto che con quello che spendevo in riparazioni e in pezzi nuovi ci avrei mantenuto agevolmente una delta integrale...
2)su questo campo con me sfondi una porta aperta...io non dico che l'automazione di per se è un errore...ne tanto meno "il male assoluto"...dico che nel nostro sistema produttivo può e deve essere una delle diverse aree su cui investire...spendere tutti i soldi disponibili per automatizzare nella (folle) competizione a ribasso che qualcuno vorrebbe fare ai cinesi è (nella nostra situazione specifica) come darsi una sonora zappata sui piedi...aldilà di quelle che possono essere le dinamiche di poche aziende strutturate il nostro tessuto produttivo è medio/micro...e non c'è speranza di accorpare o di creare grossi distretti proprio per l'enorme specificità delle nostre aziende...che poi alla fine è quello che le rende uniche e capaci di realizzare beni di altissima qualità riconosciuti e ricercati in tutto il mondo...la ricerca ossessiva della massima qualità delle nostre produzioni deve essere IL FARO che orienta ogni scelta...e per ottenerla le aziende hanno bisogno di investire (e di ricevere i famosi incentivi) in più ambiti...non solo in quello dell'automazione spinta...le risorse imho vanno armonizzate e divise in questo senso...e sono convinto che in tutto questo ci guadagna anche la forza lavoro...
Ultima modifica di Stinit; 28/11/2017 alle 19:23
il documento originale e' parecchio corposo, ma magari questo power point riesci a scorrerlo: potrai fare una critica piu' informata ed evitare di abbaiare alle ombre
oh, poi puoi sempre dire che tanto non ti fidi, ma occhio che poi si configura il reato di sferismo di cristallo, boccismo di vetro o come ti pare
http://www.mise.gov.it/images/storie...talianorev.pdf