Industria 4.0

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beh, ora non è che il mondo si tramuta dal giorno alla notte e domattina ci si sveglia che è tutto automatizzato.. 50% di lavoratori a rischio mi suona più da film catastrofico che non da roba plausibile.
sono cose che avvengono col tempo, quello che basta perché le nuove specializzazioni e le nuove figure si creino e si formino.. basti pensare che fino a 30 anni fa la contabilità si teneva a momenti ancora su carta, ad oggi c'è la fatturazione elettronica con ocr e compagnia bella.
il problema vero è avere da una parte la possibilità di formare queste figure, e dall'altra i fondi per stare al passo con i tempi.
in questo Paese, istruzione e (soprattutto) economia non mi danno l'idea di essere all'altezza.
(

il dato, leggendo l'articolo, e' , se vuoi, meno catastrofico, oppure, se lo leggi in maniera estrema dall'altra parte...ancor di piu': situazione comune a tutto il mondo avanzato...

di rivoluzioni industriali ce ne sono gia' state

ma siamo nell'epoca del : fermate il treno, voglio scendere


ovviamente portandomi dietro tutto quello che del treno mi piace , pero'

...che comunque mangiano tutti i giorni e devono pagare tasse e bollette...

...quello che è preoccupante è la quantità di persone coinvolte in questo cambiamento (quantità e qualità influenzata direttamente dallo sviluppo tecnologico) e soprattutto la velocità con cui questo cambiamento sta avvenendo/avverrà...specialmente alla luce del fatto che la classe politica su questo tema fa praticamente finta di niente

la velocita' di questo cambiamento e' inversamente proporzionale al cambiamento "subito" fin qui...

chi e' rimasto indietro dovra' correre, chi nel frattempo e' andato avanti, dovra' semplicemente continuare col suo passo