Uniformarsi vuol dire bere un caffè in 20 minuti, il TMax, la GS, il casco Momo, le infradito e quant'altro.
Preferisco 4 biscotti in casa e una tre cilindri.
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Sabba
Sostanzialmente penso che ognuno debba essere libero di far ciò che vuole e come vuole. Di commenti e consigli da parte di "maestri di vita" se ne può fare tranquillamente a meno, specie se espressi nella maniera più sbagliata!
se dire simpaticamente chevitadimmerda su una cosa futile come la colazione ha urtato la vostra sensibilità me ne scuso profondamente e vado a flagellarmi con gli spaghetti di soia...
... ma vadaviaalcú...
Bellissimi tutti i discorsi...si può continuare...30 anni fa non si poteva fare benzina la domenica, e si viveva lo stesso, non si potevano comprare sigarette a ogni ora, e si viveva bene lo stesso, non c’era internet (perlomeno diffuso), e si viveva bene lo stesso, non c’era l’obbligo delle cinture di sicurezza, l’abs ecc. e si viveva bene lo stesso...ma forse il mondo cambia, no? L’apertura domenicale è solo per rispondere a delle esigenze, e non esistono solo i trogloditi che passano il tempo al centro commerciale, c’è anche gente che ha necessità, perché la società cambia, e vivere a Milano o Bologna o New York (per dire), non è come vivere a Tonara, quindi magari risulta difficile fare la spesa in settimana lavorativa, così come fare la spesa da single, è diverso che farla per una famiglia, con i figli, la scuola e tutto il resto. E chi ha citato l’intenzione di fare una legge (M5S) per chiudere i centri commerciali nelle festività, se avesse approfondito, si renderebbe conto che si parla di mettere delle regole, con aperture a rotazione, perché una chiusura totale sarebbe anacronistica. E il vero problema, ribadisco (come qualcuno ha già fatto) riguarda diritti come paghe orarie adeguate (a maggior ragione nelle festività) e giornate di recupero, e personale in numero sufficiente. Se poi si vuole la chiusura, ok, ma deve essere per tutte le categorie, perché anche le forze dell’ordine hanno stipendi da fame e famiglie a casa, gli OS degli ospedali hanno figli, gli operai hanno famiglie ecc. Bisognerebbe lottare per altri diritti, ma tanto ormai in piazza a fare lotte serie non va più nessuno...povera Italia.
Ah!! Vi auguro di non restare mai in panne con l’auto in una giornata festiva, o la notte, perché anche l’omino del carro attrezzi ha una famiglia e dei figli, ed è giusto che stia con loro. Quindi per tutti 8 ore di lavoro, rigorosamente dalle 9 alle 17, dal lunedi al venerdì
1)cambia è vero...ma "come" cambia sono sempre gli uomini che lo decidono...e se le condizioni di chi lavora sono peggiorate sia nella retribuzione sia nella gestione degli orari occorre chiedersi questa cosa a vantaggio di chi va...
2)di chi?la domanda non è poi così scontata
3)ma al centro commerciale purtroppo ne vedi una bella quantità al pascolo
4)ma infatti il punto è tutto li...proprio oggi in un servizio tv hanno certificato il fatto che nella fascia dei "poveri" ci sono quelli che non hanno lavoro (il 60% ) e un buon 40% di gente che percepisce uno stipendio da lavoro dipendente...della serie "anche se lavori e prendi uno stipendio il tuo compenso è talmente ridicolo da posizionarti tra i nulla facenti"
5)alla gente dagli il pallone e il GFV e sta apposto...
Ultima modifica di Stinit; 12/12/2017 alle 20:17
Vero...sì potrebbe continuare fino alla fine...
Ma il continuo paragonare altri mestieri non fa che confermare il "leit motiv" che è tanto sulla bocca di molti, ovvero che "ormai è così...siamo tutti nella stessa barca...ecc"
La società cambia anche perchè pochi si pongono il problema...tutto è veramente indispensabile, di prima necessità?
Dove lavoro NULLA è di prima necessità...eppure la gente non sa come fare...
Ripeto...si vuol credere che la società è h24 quando non lo è affatto...dimmi, quando lavori sabato o domenica, i giorni infrasettimanali che riposi e i tuoi figli sono a scuola, che fai? Ah, lo so, sei a far compere, che bazza, quando non c'è nessuno...questi sono i vantaggi di cui parlate...il sogno di una vita...
Non mi dire che a Bologna qualsiasi lavoro tu faccia non riesci a non poter far la spesa negli altri giorni tolta la domenica...
Oh...quasi quasi vado a vivere a Tonara...se tu ritieni che vivere in un paese sia più semplice...
Si vuol sempre far credere che la priorità è la famiglia quando è solo il lavoro, che ti permette solo di mantenere i tuoi figli, non di vederli crescere...
Ha ragione LucaT...non bisognerebbe far figli per un po'...
Non c'è una sola persona di una certa età che non mi abbia consigliato di passare più tempo che posso con i figli...e di rallentare un attimo...