nello sport il lato economico è fondamentale, forse più dei risultati, quindi fa bene Yamaha a tenersi stretto un pilota come Rossi che di sponsor ne porta a badilate.
certo, per quanto riguarda la pista la casa del diapason non si sta muovendo molto bene, lasciar andare Jorge si è rivelato finora un gravissimo errore.
da diversi anni i piloti che fanno la differenza sono due: Lorenzo e Marquez.
considerando che pure il mezzo è determinante (e se non si è un fenomeno come Casey Stoner, e come lui ce n'è uno su un miliardo, non si combina nulla con una moto non competitiva), essendo Honda e Yamaha sono sempre una spanna sopra (Ducati ahimé continua a pagare molto la sua mancanza di costanza) dei due rimane solo Marc.
salvo stravolgimenti (cadute varie, guasti del mezzo, scherzi del meteo, cambi di valori dei mezzi, ecc.) finché Marquez rimarrà in Honda e Lorenzo non troverà competitività in Ducati sarà dura che l'esito finale cambi.
l'unica incognita a mio avviso è Vinales: è forte, l'anno scorso era partito a razzo, ma poi la moto ha avuto un processo involutivo pazzesco, segnale che nello sviluppo sono state prese scelte sbagliate, e visti gli esiti probabilmente non seguendo lo spagnolo.
vedremo se quest'anno Maverick avrà un mezzo più competitivo.
su questo punto, Rossi non si dimostra incisivo quanto sul precedente, e l'età lo giustifica ampiamente.
per quanto riguarda infine il lato del seguito che ha questo sport, quando Rossi smetterà ci sarà sicuramente un calo importante, sia dal lato mediatico che da quello dei tifosi.
stando però a quanto si vede nei vari salotti e sugli spalti, mi sento di dire che altrettanto sicuramente, almeno in questa nazione, il calo importante di cui sopra aumenterà di molto la qualità.








... E ogni volta che lo facciamo ci controllano con dei grossi metal detector tutti gialli 


