
Originariamente Scritto da
tbb800
La scomparsa di un genitore è sempre un grande dolore. Ti capisco e ti sono vicino ma sono certo che il tempo ti aiuterà.
Naturalmente riflettere lucidamente in momenti come questi non è proprio facile. Allora forse e il caso che tieni a mente che sei, pur non conoscendoti credo si possa affermarlo tranquillamente, un uomo che sei arrivato ad oggi grazie ai tuoi mezzi e alla tua testa. Ne hai fatte tante e viste tante, questa è una nuova esperienza di vita che non va sprecata nel male come nel bene.
Sono diventato padre a 50 anni, anch'io dopo un periodo bello tosto. Per natura e per mia scelta mi sono calato completamente in questa nuova esperienza che ad oggi posso dirti rifarei senza cambiare nulla. Una delle ragioni è quella che sono cresciuto. Si, certa letteratura vuole che a 50 anni sia belli e arrivati; cazzate!. Avere un figlio è un grande cambiamento. Se posso permettermi, affronta con umiltà e coraggio questa tua fase di vita e sono certo che più avanti dirai a te stesso che ne è valsa la pena. Non farti problemi che sulla carta sono difficili da affrontare. Anche una paternità è fatta ad incastri, nello scegliere il momento adatto e nell'agire di conseguenza. Non è per niente una porta che si chiude, semmai il contrario.
Se adesso hai il desiderio di avere una moto, se la sola idea ti aiuta a stare bene non rinunciare. Una cosa non esclude l'altra. Certo capiterà che non avrai molto tempo però potrai adottare dei piccoli accorgimenti (quando la mia piccolina aveva pochi mesi e di pomeriggio riposava io ne approfittavo e di domenica dopo pranzo facevo un centinaio di chilometri. Al suo risveglio ero a casa a ccoccolarmela. Senza indecisioni e con il doppio piacere di avere fatto qualcosa anche per me. Quando per lunghi periodi non ho potuto utilizzarla l'ho lasciata ferma per poi riaccenderla e trovarne nuovo piacere. Oggi uso la moto anche con mia figlia e anche lei ne è felice perché usiamo la moto grande - anche se la moto di mamma è sempre la più bella e questo mi fa rabbia

. In cuor mio mi dico che ho fatto la cosa giusta). Anche tu troverai il tuo equilibrio, il come dipende da te e da come te la giochi.
Quale moto sceglierai, non so proprio dirtelo ma soltanto consigliarti che foss'anche un rottame inguardabile sarà un buon aiuto. Mi viene di dirti un'ultima cosa: non sentirti in colpa se in questo momento difficile (per un verso) ma incredibile per un altro pensi alla frivolezza dell'acquisto di un mezzo a due ruote. Non sta scritto da nessuna parte che il "lutto" e il dolore ci debba sopraffare e annientare annullando il resto. Per la semplice ragione che le esperienze nella vita spesso si sovrappongono e vanno in parallelo, il dolore rimane ma si incasella al posto giusto così come le gioie. La vita è un miscuglio di esperienze, un pentolone di eventi e non un binario unico di accadimenti.
Scusami se mi sono dilungato e probabilmente non sono stato chiaro come vorrei, ma voglio chiudere inviandoti i miei auguri per tutto quello che di buono Ti/Vi verrà.