Veramente non ne esistono, a meno di voler dare credito a link come "noncielodikono.org".
Esistono fonti autorevoli e altre no.
Comunque mi piacerebbe essere il tuo tecnico della lavatrice.. ti presenterei un bel conto da qualche centinaia di euro, una supercazzola di spiegazione e via, tanto ti ridò la lavatrice "che funziona", chettifrega del resto..
Gli unici studi attendibili dimostrano due cose,che non esiste differenza tra omeopatia e placebo,che non ci sono tracce di principio attivo nei granuli...come Burloni ha spiegato ,chimicamente la diluizione del principio attivo corrisponde a quella di una pisciatina nell'oceano
qui puoi trovare il parere della federal trade commission americana.
https://www.ftc.gov/system/files/doc..._statement.pdf
qui puoi trovare una review sistematica redatto molto bene in australia che ad oggi è il lavoro fatto sicuramente meglio in termini di confronto efficacia omeopatia vs placebo https://www.nhmrc.gov.au/_files_nhmr...homeopathy.pdf
Per la medicina termale o altre discipline della medicina cosiddetta "non convenzionale" ci sono una marea di documenti, se sei interessato te li posso linkare!
VII Raduno Street Triple - CAVALESE 10 / 11 / 12 Giugno 2016
Come ripeto io Vi crendo incondizionatamente come credo pure che i "farmaci naturali" siano una grande bufala .... però finchè funzionano li uso ahahahahhah!
Quello che non riesco a capire è come devo fare a spiegarvi che avete ragione ahahahah! mi cominciate a fare paura in quanto non vorrei incappare in una inquisizione sanitaria ahahhahah!
In ogni caso potete postarmi quello che volete ma con me i massaggi funzionano solo con mani femminili....le manone con il pelo mi creano agitazione e nervosismoi
1100 GS forever
Salve a tutti.
Ho letto questo posto con estrema attenzione e pur rispettando le opinioni altrui voglio dare il mio contributo personale.
Ovviamente non parlo per sentito dire, ma solo e unicamente per esperienza personale.
Premetto che mi moglie è laureata in C.T.F. (chimica e tecnologie farmaceutiche) ossia studia, progetta e crea farmacia, da oltre 15 anni ricercatrice nel campo delle neuroscienze con studi e pubblicazioni scientifiche relativamente a malattie neuro-degenerative quali Alzhaimer, Parkinsos, sclerosi multipla, ecc.
In questi anni oltre a dottorati di ricerca ha approfondito l'Omeopatia con Master e poi rendendosi conto della potenza dei rimedi naturali ha frequentato una scuola di Naturopatia e oggi visti i retroscena che evito di dire con la ricerca e le case farmaceutiche, ha lasciato la ricerca per dedicarsi alla naturopatia.
Io ho scoperto di soffrire di pressione alta giovanissimo e di aver un tumore benigno al surrene sinistro, ovvio che nell'immediatezza ho preso la pillola, ma viste le tremende controindicazioni l'ho sostituita con i rimedi naturali e sto bene.
Potreste dire effetto placebo e altre cose simili, ma non è così.
Un altro esempio!?
Mia sorella scopre tardi il cancro al seno e se la vede brutta, gli stessi oncologi sono sbalorditi di come i rimedi naturali hanno coadiuvato le sue cure rispetto ad altri casi. Certo lei ha fatto la chemio perchè era in stato avanzatissimo, ma grazie ai rimedi naturali ha battuto la bestia e ora sta bene.
Potrei portarvi molti esempi, ma bastano questi.
Siete liberi di fate ciò che vi pare, ma credetemi l'effetto placebo non esiste.
Buona moto a tutti!
Nathan Never
Ciao, innanzitutto dichiaro il mio conflitto di interesse: lavoro per la direzione medica di una azienda con diversi farmaci in campo oncologico.
Sono felice che tua sorella adesso stia bene ed è certamente la cosa più importante!
Lasciami però osservare che se è vero che alcuni presidi di origine naturale o le terapie di supporto possono essere di aiuto magari anche nella gestione delle inevitabili tossicità, tutte le linee guida internazionali prevedono ben altri tipi di trattamento (siano essi chemioterapici, farmaci ormonali, biologici ecc.) a seconda delle caratteristiche e della localizzazione della neoplasia.
Anche se sarebbe bello non penso si possa scientificamente affermare che “grazie ai rimedi naturali ha battuto la bestia”. E infatti, come scrivi èstata sottoposta ad un trattamento chemioterapico.
Poi ovviamente ciascuno può scegliere a chi rivolgersi....ma non credo sia un caso che se un oncologo prescrive come unico trattamento una terapia omeopatica rischia serissime conseguenze sul piano medico legale.
Buona strada
Ciao, ovvio che ha effettuato il trattamento chemioterapico, come ovviamente avrebbe fatto qualunque altra persona senza lasciare nulla di intentato.
Per completezza una medesima paziente nello stesso identico stato che però non ha voluto seguire il percorso di naturopatia che mia sorella conoscendole le aveva consigliato, ahimè non ha ottenuto gli stessi risultati, purtroppo.
E questo lo dico con enorme dispiacere.
Sul discorso scientifico non posso dir nulla perchè io mi occupo di altro, ma sai come ho detto:
<<...mia moglie è laureata in C.T.F. (chimica e tecnologie farmaceutiche) ossia studia, progetta e crea farmaci, da oltre 15 anni ricercatrice nel campo delle neuroscienze con studi e pubblicazioni scientifiche relativamente a malattie neuro-degenerative quali Alzhaimer, Parkinsos, sclerosi multipla, ecc.
In questi anni oltre a dottorati di ricerca ha approfondito l'Omeopatia con Master e poi rendendosi conto della potenza dei rimedi naturali ha frequentato una scuola di Naturopatia e oggi visti i retroscena che evito di dire con la ricerca e le case farmaceutiche, ha lasciato la ricerca per dedicarsi alla naturopatia...>>.
Comprendo spesso le difficoltà di un medico oncologo nel prescrivere come unico trattamento una terapia non "omeopatica" bensì un percorso di salute visto con gli occhi della naturopatia.
Solo per evidenziare che non si tratta di effetto placebo o chiromanzia o magia, un bimbo che si è ritrovato a 8 anni con gravissima forma di diabete nonostante le cure mediche tradizionali non migliorava, solo chi vive tali esperienze comprende, per disperazione si è rivolto a mia moglie e nonostante lo scetticismo le cose si sono stravolte migliorando.
Uno dei due genitori non accettava per suo scetticismo e cultura che la naturopatia fosse stata il motivo del miglioramento, ha deciso di interrompere tale percorse e nel giro di pochissimo la situazione è precipitata, tornando al punto di partenza.
Lo stesso medico non capacitandosi di tali cambiamenti ha chiesto se avessero fatto qualcosa di diverso e quando le hanno spiegato del percorso di naturopatia, lui stesso gli ha consigliato di riprenderlo e il bimbo ora dopo un anno sta benissimo.
Quindi per riassumere nessuno dice che l'omeopatia e la naturopatia sono infallibili come non lo è la medicina tradizionale, ma i farmaci non sono spesso quello che vogliono farci credere.
Ripeto mia moglie conosce bene questo mondo e di come le case farmaceutiche spesso indichino la strada che gli interessa ai ricercatori in cambio di fondi e strumenti che altrimenti non avrebbero, preferiscono di tanto in tanto "inventare" la nuova aspirina per bocca, per naso, per orecchie o per contatto piuttosto che investire in rimedi per malattie incurabili.
Ripeto ognuno si curi come meglio creda, io vi ho solo voluto dare un spunto in più.
E comunque speriamo che di far ricorso il meno possibile a ogni tipo di cura sia tradizionale, che omeopatica, che naturale o sciamanica!
Finché c'è birra c'è speranza!
Nathan Never
Scusa l’OT e sperando sempre di non aver bisogno mai di nulla, ma come mai di queste guarigioni che hanno del miracoloso non vi è traccia in nessuna pubblicazione con IF (criterio internazionale di autorevolezza delle riviste scientifiche)? Io penso che se un qualsiasi imprenditore (anche non del settore) potesse, attraverso uno studio di fase III in doppio cieco, dimostrare la validità di questi trattamenti non avrebbe dubbi ad investire non fosse altro per il possibile ritorno economico.
La mia paura è che si possano alimentare false aspettative in persone fragili che potrebbero facilmente cadere in mano a personaggi con pochi scrupoli (le cronache ne sono piene).
Poi se si tratta di curare un raffreddore allora va bene tutto visto che con i farmaci passa in 7 giorni e senza ...in una settimana!