
Originariamente Scritto da
_sabba_
Ragazzi, tutto quel che volete (anch’io ritengo il reddito di cittadinanza una minchiata galattica, così come la chiusura dei cantieri della TAV e altre idee strampalate del M5S), ma rivedere le pensioni in senso più equilibrato e giusto (verso chi ha lavorato onestamente per una vita) non mi sembra così sbagliato.
La quota 100 proposta è a mio avviso sensata, perché chi ha iniziato a lavorare a 19-20 anni si ritroverebbe a quota 104-105 (62 anni di età più 42 o 43 di contributi), per cui praticamente senza troppe penalizzazioni rispetto alla “Fornero”, ma risparmiando 2-3 anni effettivi di lavoro, se non addirittura 4-5.
Io non sono d’accordo sugli accaniti sostenitori dei diritti acquisiti dei pensionati d’oro (probabilmente hanno parenti o interessi personali, altrimenti non si spiega), perché quasi sempre i percettori di tali ingenti somme non hanno versato abbastanza contributi per poter ottenere ciò che gli viene generosamente elargito dall’INPS tutti i mesi.
Dovrebbero vergognarsi.....
