Normalmente demandano alle macchine il compito di filtrare gli accessi, creando apposite “maschere” IP/MAC/URL oppure implementando delle cosiddette Access List nei router e/o nei firewall (che possono essere integrati nei router o meno).
È vero però che ci sono dei logs e dei counters dove vengono registrati i siti di accesso Httpp/VPN, oltre a parte del traffico (di controllo, non quello dati).
Sta nella caparbietà (e tempo/pazienza) del Network Administrator di verificare il più frequentemente possibile queste informazioni, ma solitamente sono così presi da mille problemi/impegni che spesso non verificano, oppure lo fanno in modo blando e sbrigativo.
E in ogni caso, i siti con cui è possibile navigare anche sotto firewall, sono sostanzialmente dei proxy che autonomamente risolvono i DNS.
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