THE DEVIL IS NOT SO BLACK AS IS PAINTED.......
OMAE WA MOU SHINDEIRU....... (NANI?)
Io non sbaglio strada... cerco alternative
Arriva un giorno in cui devi prendere una decisione che ti cambia la vita
l' unica certezza è che appena prenderai la tua decisione scoprirai subito
se sarà la scelta giusta o sbagliata , senza poter tornare indietro
si ma con Novella 2000 o rete4(il traget quello e') al massimo si ottenebrerebbero da soli facendo proseliti dal parrucchiere o al bar dello sport, invece cosi hanno la stessa visibilita' di un astrofisico, spesso si sentono autorizzati ad esprimere giudizi su qualsiasi cosa dall'alto delle loro lauree all'universita' della vita.
poi ci sono quelli che fanno campagna elettorale o di indirizzo sociale attivo su FB e TW
francamente andrebbe regolamentato e messo un freno a tutto, per esempio in India a causa di catene di sant'antonio fasulle hanno ammazzato una decina di innocenti, ed una mia lontana parente(capra ignorante) si e' beccata una denuncia per diffamazione, voleva fare la mammina informata postando foto di "auto sospette" identificate non si sa dove, non si sa come, ma con la Targa ben in vista
oppure vedere il caso di Alfredo Mascheroni
soprattutto io obbligherei Zucchina a chiedere i dettagli anagrafici e documenti a chiunque sia iscritto a FB
Quanto aveva ragione...
"I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli". Parola di Umberto Eco che attacca così internet dopo aver ricevuto all'Università di Torino la laurea honoris causa in "Comunicazione e Cultura dei media". "Prima – ha detto Eco - parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l'invasione degli imbecilli".
internet è uno strumento potente, e di conseguenza ha grandi pro e grandi contro..
i social network sono versatili, hanno molteplici utilità.. permettono a persone che vivono lontane di vivere in qualche modo la quotidianità degli altri, di interagirci almeno virtualmente.. si possono seguire personaggi, mezzi di informazione e temistiche on demand.. si interagisce direttamente con le aziende, le quali hanno una visibilità enorme al prezzo di non poter più fare spallucce di fronte alle problematiche..
io uso Instagram e Facebook.. il primo per seguire motociclisti vari e fotografi, oltre che i vari personaggi di sport e cinema che adoro.. il secondo per gli stessi punti di Instagram, con l'aggiunta degli amici e delle pagine di informazione.. su quest'ultime, mi soffermo spesso nel seguire il degrado che si sviluppa nei commenti.. è soprattutto in questi ultimi che si diagnostica il grande contro dei social: il fatto che venga data voce a tutti.. la famosa "piaga dei cinquantenni su Facebook", analfabetismo funzionale a profusione, fascisti, ragazzini che vivono di sproloqui e tante altre forme di disagio..
a mio avviso però va contestualizzato e dato il giusto peso a tutto questo.. parliamo di social network, fondamentalmente uno strumento ludico.. viene sì data una gran voce ad una manica di babbei enorme, ma in quei luoghi.. nella vita di tutti i giorni il quarantenne leghista analfabeta funzionale che sproloquia godendo dei "negri che affogano in mare" rimarrà sempre il solito imbecille con il medesimo peso nella società.
in fin dei conti il nostro Paese sta con le pezze al culo da decenni, quando non c'erano manco gli sms.. l'unica differenza è che oggi si può vedere il disagio dello stivale intero in uno schermo da 5 pollici, mentre prima ci si limitava al massimo a quello della provincia.
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