Il problema non sono i social networks, il problema è la gente.

Sono uno strumento e come tali possono essere usati bene o male.

La televisione negli anni 90 ha cambiato gli italiani (in meglio o in peggio lo decide ognuno di noi), così come lo sta facendo internet.

Il problema, a mio avviso, è che si è diventati tifosi in tutto. Non solo nella politica, ma anche gli ideali sembrano essere diventati dei cori da stadio.

È una rivoluzione culturale e sociale che colpisce le coscienze più “deboli” anche nel quotidiano; basti pensare all’omologazione dei gusti personali: abbigliamento, musica, eccetera...

Ormai si vive con le etichette.
E per sentirsi parte di qualcosa, le si difendono anche a costo di perdere l’onestà intellettuale.