L’unico svantaggio di questa mostruosa supremazia di Hamilton, è che il campionato potrebbe “morire” in poche gare, o durare almeno finché Verstappen non gliela da su.
La Ferrari è leggermente migliorata, ma conta come il due di bastoni quando comanda coppe.
Se le Alpha Tauri e le Aston Martin si risvegliano (ma anche l’Alpine di un arcigno Alfonso), le rosse arriveranno mestamente a metà classifica (si e no), nonostante gli sforzi dei due piloti.
Se la macchina non va, c’è poco da fare.
Probabilmente solo Hamilton riuscirebbe a tirar fuori qualcosina di più dai ferrovecchi di Maranello, e magari anche Verstappen, ma dobbiamo toglierci dalla mente l’idea di averli in rosso a breve, per cui è inutile sognare.
Mercedes ha rotto le palle, e con un Hamilton del genere continuerà all’infinito a romperle.
Bene per lui, du maron per noi.