Comunque ci saranno sempre lavori che per forza di cose terranno impegnate famiglie anche il sabato e la domenica, dalle FFOO al sanitario ai VVF, i trasporti ecc.
Tutti a casa non ci si può stare, ma ammetto che alcune scelte fatte dalle grandi imprese sono abbastanza discutibili.
Nel mio paese ci sono 2 supermercati (pari marca e a distanza di 500 metri uno dall' altro) aperti h24 e 365 giorni l' anno, ci guadagneranno veramente qualcosa?
Io sono dell'idea che l'apertura domenicale è una cosa comoda per il cliente...
Sono anche dell'idea che tale opportunità sottrae tempo "sociale" a tante famiglie che hanno componenti impiegati nel commercio...
In questo quadro credo sia equo che se uno va a fare la spesa la domenica possa trovare alla cassa una % in più sul prezzo che ovviamente deve andare direttamente nelle tasche di chi sta lavorando x noi nel festivo...
Sarebbe imho un buon modo per remunerare il sacrificio di stare meno con i propri cari nei we e nello stesso sarebbe propedeutico ad una autoregolamentazione del flusso di clienti che hanno veramente bisogno di fare acquisti la domenica...
spalmi l'orario, straordinari fuori busta, ecc.. potrei tirartene fuori diverse di cose uscite a seguito delle aperture domenicali ovunque.
posti di lavoro non se ne sono creati, ma la qualità degli stessi è variata, come pure i costi.
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In questo senso secondo me si sta cercando di risovere un problema in modo errato, occorre agire sulla distorsione (i fuori busta) e non sull'apertura o meno la domenica.
I fuori busta negli esercizi commerciali (e non solo) esistono a prescindere dall'apertura domenicale
Sul fatto che gli esercizi non ci abbiano guadagnato con l'apertura domenicale da quanto leggo in giro (vedi ad esempio il linl all'AGI) non mi sembra così facile sostenerlo. Il tutto è avvenuto in un periodo d crisi economica.
Anche sul fatto che gli acquisti vengano spalmati sui giorni di apertura non concordo pienamente. Chi va al supercato la domenica per comprare il latte magari, una volta entrato, compra anche qualcos'altro.
Poi non pensiamo solo ai grandi supermercati.
Ai Castelli Romani (vicino Roma) i forni, ad esempio, sono ben contenti di stare aperti la domenica.
Parlando con un fornaio di origine umbra e ora su Roma, mi raccontava di quando la spesa si faceva solo il sabato...risultato lui come fornaio cominciava a lavorare alle 20 del venerdì per finire nel pomeriggio del sabato...e lo ricorda con "terrore".
IMHO
Io sono responsabile di quello che dico. Non di quello che capisci tu. [cit]
Questa è una mela...
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indubbiamente le porcate esistono comunque e vanno combattute.
parli con uno che ha visto la propria donna farsi 3, e ripeto 3, contratti da apprendistato fondamentalmente nella stessa azienda, facendo lo stesso lavoro, e perdendosi pure un tfr.
purtroppo in Italia ci sono gli italiani e queste porcherie ci saranno sempre e comunque, sono d'accordo.
non voglio nemmeno far passare le aperture domenicali come un "problema".
il punto secondo me è un altro: ci sono stati benefici con queste aperture e, se sì, quali?
c'è stato un aumento del lavoro? no, e d'altronde perché avrebbe dovuto?
il mercato va meglio? no, e d'altronde perché avrebbe dovuto?
sono aumentate le spese? sì, e d'altronde come potrebbe essere altrimenti?
la gente che fa la spesa la domenica prima ci andava il sabato.
io son via di casa, nella migliore delle ipotesi, ogni giorno dalle 6 alle 20.. riesco a fare sport 5 volte a settimana e a fare ogni acquisto o commissione senza andare mai, e ripeto mai, la domenica (per scelta mia personale).
ripeto: a me personalmente andrebbe benissimo lavorare il weekend piuttosto che nei giorni feriali, ditemi dove devo firmare e lo fo subito.
ma da un punto di vista più ampio, pragmatico, giustificato con dei dati oggettivi (perché alla fine sono i numeri che devono tornare), come giustificare quel cambiamento?
io non ci riesco, non trovo nessun pro.
nella mia esperienza professionale i dati parlano chiaro: le entrate sono invariate, mentre le uscite sono aumentate.
l'unica ragione per cui ad oggi anche il supermercatino (ma non vale solo per la gdo) di quartiere del paesino di 50 anime è aperto 7 giorni su 7 ad orario continuato da mattina a sera è perché così fan tutti, e per godere della stessa fetta del mercato (il quale è sempre grande uguale) bisogna offrire lo stesso servizio della concorrenza.
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Il problema, credo, è che non ci siano al momento dati che possano supportare ne l'ipotesi di apertura ne quella di chiusura, quindi si rischia di prendere un abbaglio e fare la scelta sbagliata...
Non ci sono state assunzioni?
Non sono aumentati gli introiti?
Chi ci dice che senza le apertura domenicali non sarebbe calate entrambe?
Non è un settore che "bazzico" per lavoro quindi non ho gli elementi per scendere nel dettaglio e posso solo ragionare su chiacchierate e supposizioni...quindi le mie conclusioni sono esse stesse potenzialmente errate.
Anche io sono fuori tutto il giorno come scrivevo prima e a volte anche fuori città per qualche giorno e, con due figli, avere il supermercato accanto a casa aperto la domenica così come la farmacia a 200mt aperta 365gg l'anno dalle 7 alle 24 è (egoisticamente parlando, forse) una gran comodità.
COncordo che alcuni esercizi siano aperti perchè lo fanno i concorrenti e perederebbero altrimenti quote di mercato ma questo spacciare la chiusura domenicale per salvare socialità e famiglie mi sembra un po' una ca@@ata...invece di riparare una perdita si chiude l'acqua...mi chiedo quanto senso abbia...
Di sicuro chiudere i negozi on line all 20 sfiora la demenza.
Poi ci si abitua a tutto eh...ma, IMHO, ha poco senso
Io sono responsabile di quello che dico. Non di quello che capisci tu. [cit]
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