Conosco amici di infanzia che prestano servizio nei centri commerciali, come persone conosciute nel corso degli anni che svolgono la stessa mansione. Non tutti, ma parecchi non riescono ad organizzare le proprie giornate perché non sanno che orari devono svolgere un giorno con l'altro. Ora, chi è giovane e vive ancora con i genitori potrebbe sentire meno questa mala organizzazione, ma chi è sposato e ha anche figli credo non faccia i salti di gioia. Zero assunzioni, i personale è sempre lo stesso che, a secondo dei casi e necessità viene spalmato e re distribuito nei vari punti vendita. A mio modo di vedere, nel nostro pase è stata creata una situazione ideale per spremerci come limoni. Chi ha capitali importanti vive e sfrutta chi, tutti i mesi deve preoccuparsi di far quadrare i conti a casa. Non condivido il dire, se non sta bene si cerchi un altro impiego, alternative serie e stabili non ve ne sono. Mia moglie con i genitori(già pensionati entrambi) possiede una pasticceria, quando la sposai sapevo che i fine settimana e le serate con gli amici sarebbero diventate off limits per via dei suoi orari. Per come gira l'economia ora potrebbero anche chiudere, in quanto il guadagno è in pari con le spese. Noi dei negozi aperti la domenica o 24h su 24 non ne sentiamo la necessità, ad altri invece risulta essere molto utile. Alla fine a mio modesto parere, a quello che ci propinano i media credo ben poco, i numeri che citano li vorrei vedere pubblicati direttamente dai diretti interessati, dai loro libri contabili.