
Originariamente Scritto da
streetTux
indubbiamente le porcate esistono comunque e vanno combattute.
parli con uno che ha visto la propria donna farsi 3, e ripeto 3, contratti da apprendistato fondamentalmente nella stessa azienda, facendo lo stesso lavoro, e perdendosi pure un tfr.
purtroppo in Italia ci sono gli italiani e queste porcherie ci saranno sempre e comunque, sono d'accordo.
non voglio nemmeno far passare le aperture domenicali come un "problema".
il punto secondo me è un altro: ci sono stati benefici con queste aperture e, se sì, quali?
c'è stato un aumento del lavoro? no, e d'altronde perché avrebbe dovuto?
il mercato va meglio? no, e d'altronde perché avrebbe dovuto?
sono aumentate le spese? sì, e d'altronde come potrebbe essere altrimenti?
la gente che fa la spesa la domenica prima ci andava il sabato.
io son via di casa, nella migliore delle ipotesi, ogni giorno dalle 6 alle 20.. riesco a fare sport 5 volte a settimana e a fare ogni acquisto o commissione senza andare mai, e ripeto mai, la domenica (per scelta mia personale).
ripeto: a me personalmente andrebbe benissimo lavorare il weekend piuttosto che nei giorni feriali, ditemi dove devo firmare e lo fo subito.
ma da un punto di vista più ampio, pragmatico, giustificato con dei dati oggettivi (perché alla fine sono i numeri che devono tornare), come giustificare quel cambiamento?
io non ci riesco, non trovo nessun pro.
nella mia esperienza professionale i dati parlano chiaro: le entrate sono invariate, mentre le uscite sono aumentate.
l'unica ragione per cui ad oggi anche il supermercatino (ma non vale solo per la gdo) di quartiere del paesino di 50 anime è aperto 7 giorni su 7 ad orario continuato da mattina a sera è perché così fan tutti, e per godere della stessa fetta del mercato (il quale è sempre grande uguale) bisogna offrire lo stesso servizio della concorrenza.