
Originariamente Scritto da
marmass
Senza più classe media, a consumi interni fermi (da anni, certo) c'è poco da fare ipotesi. Monti aveva liberalizzato le aperture domenicali sperando che, assieme ad altre azioni intraprese quale riduzione del cuneo fiscale (5 Mld già di Prodi 2, cancellazione della componente lavoro dall'IRAP imprese di Monti), via l'IMU prima casa berlusconiana, successivamente i tanto vituperati 80 eurini di Renzi, avrebbe aiutato il rilancio. C'era una logica, purtroppo non è bastato. A far ripartire i consumi interni non basteranno neppure le ipotesi di questi giorni, una flat tax incide poco o nulla sui redditi più bassi, il condono tombale "pace fiscale" riguarda i ricchi e i disonesti che forse del centro commerciale non sanno che farsene, col reddito di cittadinanza non si fanno gran consumi ma al più si pagano le bollette, superare la Fornero magari consentirà qualche sostituzione con assunzione di giovani, ma a stipendi inferiorii e propensione a spendere minore. Per questo mi chiedo che c'azzecca la chiusura domenicale di Giggino, da decidere solo, IMHO, se mettere il chissenefrega prima o dopo