sono uno di quelli che fino all'ultimo hanno preferito pensare che si sia trattata di una tragica fatalita', partendo da un presupposto di estrema fiducia e rispetto per l'arma
sono ora fra i piu' delusi ed e' anche per quelli come me che l'arma DEVE adesso approfittare di questa vicenda per un'operazione di pulizia
sono vecchio e cinico abbastanza per npon ignorare che in certi ambienti, che stanno a contatto con la feccia e la violenza, non si puo' pretendere l'educazione da collegio svizzero, e sono altresi' conscio che una delle forze di chi, in scarsita' di forze e di mezzi, combatte contro un avversario molto piu' organizzato e "ricco" sia lo spirito di corpo fino ad arrivare anche a un estremo senso di protezione verso l'esterno (che deve pero' prevedere una sana "giustizia interna", ma qui si e' passato qualsiasi tipo di segno
vergogna