credo che paragonare il Veneto (o la Pianura Padana in generale) alla quesitone Ilva per quanto riguarda l'inquinamento e gli effetti dello stesso sia un'esagerazione, per usare un eufemismo.
vogliamo paragonare la questione del PFAS (grave, indubbiamente) con la questione dell'ilva che ha causato un incremento del 500% dei casi di cancro (dei casi, non della probabilità degli stessi) rispetto alla media nazionale?
non paragoniamo zone in cui la popolazione ha creato (e continua ad offrire) un'economia virtuosa con altre in cui i sussidi si sprecano (si veda il più recente rdc che vede prima la Campania e quarta la Puglia per percentuale delle richieste).
non andiamo a raccontare che zone caratterizzate da città sommerse dall'immondizia (zone in cui sono abituali l'omertà per la mafia, i veicoli senza assicurazione, il disprezzo del cds e via dicendo) sono inquinate nello stesso modo del nord italia (che soffre invece di smog causato da ciò che tiene in piede l'economia del Paese combinato allo stato geologico della Pianura Padana).
il mondo intero se n'è sbattuto il cazzo dell'inquinamento al pianeta: abbiamo isole di plastica negli oceani, ghiacci che si sciolgono, specie animali che si estinguono, eccetera eccetera eccetera.







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