Esistono già i limiti variabili, nel senso che in caso di traffico o brutto tempo si illuminano i cartelli con le massime velocità consentite (a volte variabili da corsia a corsia) e chi non le rispetta viene inchiappettato tipo l’attore pórno di Natalino Balasso.
Le distanze tra le grandi città della Germania sono elevate, e in alcuni tratti poter viaggiare sopra i 130 diviene quasi una necessitá per chi lavora, o per chi deve spostarsi professionalmente.
Un Hannover-Colonia e ritorno in giornata per effettuare un intervento tecnico è fattibile, al momento.
Con i merdosi 110 dello sciagurato Ministro Ferri non si potrebbe (oppure il solito Bologna-Roma con incolonnamenti nel tratto vicino a Firenze o a Orte).
In Germania (ora) si riesce a viaggiare, in Italia mai si potrà farlo.