
Originariamente Scritto da
_sabba_
Grafene, Zinco, Litio-Aria a carica liquida (Startup Bettery della UniBO), supercondensatori Maxwell.....
Ci sono già tante tecnologie superiori alle LiFePO4, che a mio avviso rimarrebbero perfette come batterie di servizio, ma come al solito le innovazioni vengono centellinate nel tempo.
Con le promesse/premesse che caratterizzano queste tecnologie, io stesso penso ad un futuro più roseo per le auto elettriche, soprattutto perché i tempi di ricarica si ridurrebbero in modo drastico, e credo sia questo l’unico vero grande problema attuale.
Il peso delle batterie si può in qualche modo gestire/compensare con telai e sospensioni in alluminio, l’autonomia (decente) si potrebbe già raggiungere montando “pacchi” da 100kwh o superiori, ma i tempi di ricarica sono ancora a livello Fred Flinstone, anche se con le ultime versioni dei “Charger” si sono ridotti.
Il guaio è che non tutte le auto elettriche attuali sono predisposte per la “supercarica”, per cui quando le batterie si scaricano sono cazzi acidi.
In pratica si rimane a piedi....
