Io li seguo un po’ tutti, e tra quelli (italiani) che mi piacciono di più ci sono Ema Motosport, Paddock TV (BobbGear, Action, Carburatori Bergamo), Naska, Luca Salvadori “Like a sir”, Paolo Massai di Quattroruote e, perché no, Passione Motori del giovane (e simpatico) Niccolò Iammarino, e Marchettino, che mi ha conquistato grazie ad una gentilezza squisita nell’esporre e ad una risata trascinante.
Tra quelli dedicati più nello specifico alle moto, segnalo il sito del “nostro” (visto che il papà è tra gli iscritti) Denis Tarantello (in arte Sinnaggagghiri), che proprio in questi giorni sta affrontando una avventura (assieme al padre) transcontinentale in Marocco.
Questo ragazzo mi fa morir dalle risate, ad iniziare dalla rapata che si è dato prima di una avventura in Sardegna, ma anche a certi metodi “barbarici” con i quali NON fare il tagliando delle proprie moto.
Ma a parte le cavolate da ragazzo mattacchione, evidenzia un ottimo ritmo nei suoi video, e lascia una certa suspense tra una “puntata” e l’altra.
Piacevole.
Greg lo seguo, perché nonostante le maldicenze (vere o presunte) sul suo conto, a volte racconta (con vera maestria di linguaggio e tanta competenza, della quale bisogna dargliene atto) storie su certe case automobilistiche del passato o su modelli di auto particolari (l’ultima, peraltro interessantissima, sulle Trabant e sulle meno conosciute Wartburg, prima e dopo la caduta del muro di Berlino).
Questi racconti li fa solo lui (al momento), e sono davvero apprezzabili.
È inutile girarci intorno... Finchè qualcuno non lo sopravanzerà con contenuti e capacità dialettica, su certi elementi è imbattibile.
Che poi si perda in altre cose convengo, e sono d’accordo con voi, ma non me la sento di dargli dell’incompetente ”tour court”.
Rispondi Citando