
Originariamente Scritto da
_sabba_
Se venisse implementata la sua funzione elettrica (spinta e autonomia) e magari accoppiata ad un motore endotermico più piccolo e brillante, la soluzione ibrida non è da scartare.
Personalmente butterei via il CVT, che mangia inutile potenza a entrambi i propulsori, e lo sostituirei con un bel cambio meccanico a 6 marce, magari elettroattuato a doppia frizione in optional per chi non vuole proprio rinunciare al “cambio automatico” (in questo caso automatizzato).
Risolto il problema del cambio, il motore deve essere piccolo e furbo (e turbo).
Sulla Yaris la Toyota non esagera con i cc, ma sulle altre auto (e sulle Lexus) monta motori a benzina di cubatura americana o quasi.
Un (leggero) 1000cc tre cilindri turbo, da 110-120 cavalli e con una coppia massima erogata a soli 1500 giri, basterebbe (e avanzerebbe), magari accoppiato ad un motore elettrico da almeno una cinquantina di KW e con una autonomia full elettrica di almeno un centinaio di chilometri.
Si risolverebbero contemporaneamente tanti problemi di ecologia.
Con i 100 chilometri di full electric si potrebbe andare al lavoro quotidianamente, e se per un motivo o per l’altro l‘autonomia non dovesse bastare, c’è sempre il “frullino” tricilindrico che ti riporta a casa, o che può ricaricare il pacco batterie girando appena sopra al minimo a regime costante (massima resa).
E se arriva il momento del prurito sportivo, si switcha in modalità Sport e si utilizzano entrambi i motori contemporaneamente per sderenare qualsiasi altra utilitaria di pari cilindrata.
Problemi.....
Peso, ingombro pacco batterie, complessità del sistema di gestione dell’elettronica.
Una Yaris ibrida deve comunque combattere queste tre problematiche, anche se dalla sua parte ha un pacco batterie più piccolo della “mia idea” (ma un motore endotermico più grande, grosso e pesante).
La Golf GTE era molto vicina alla auto ibrida ideale, ma costava una fucilata e il mercato non l’ha premiata.
P.S. La recente Mazda 3, nettamente più avanzata dei modelli Toyota ibridi, è caduta nello stesso errore per quanto riguarda il motore (la cilindrata elevata), anche se la soluzione SkyactivX (un motore a benzina che funzione come un diesel in certe condizioni) di prossima introduzione, la renderà ancor più efficace e “risparmiosa”. La Mazda 3 ha il cambio manuale, molta più autonomia elettrica delle ibride Toyota, e soprattutto un motore endotermico nettamente più avanzato (ma questo in generale, verso tutti i costruttori del mondo).
Peccato solo la cilindrata da Ford Mustang.