
Originariamente Scritto da
navigator
Qualsiasi eutanasia nei Paesi Bassi è regolamentata da leggi precise non interpretabili e libere da qualsiasi pregiudizio politico e religioso.
Detto questo culturalmente sono distanti anni luce da noi quindi è normale che per noi sia una cosa alquanto strana e anomala, la vita è della persona non dello stato e ognuno è libero di decidere delle motivazioni mediche serie di porne fine. Considerato che la salute per definizione è data dl benessere psico-fisico non è necesseraio essere con una metastasi incurabile per stare male.
Ricordo che l'Olanda è una nazione all'avanguardia per quanto riguarda la cura dei disabili con il loro reinserimento sociale e malati in generale, l'assistenza è garantita 360 gioni all'anno a tutti e gli istituti liberano da incombenze assistenziali insormontabili le famiglie, anche qui i pargoni con l'Italia sono veramente infelici.
Personalmente non mi permetterei mai di giudicare se una persona debba restare in vita per miei convincimenti culturali o ideologici, rispetto la sua decisione che è motivata dal punto di vista medico e irreversibile.
Qui sarebbe finita al 100% con un suicidio con lancio dal balcone o sotto un treno che avrebbe reso la sua fine ben peggiore di quella che ha fatto in modo almeno dignitoso, oppure se gli fosse mancato il coraggio sedata e drogata a vita con farmaci di qualsiasi tipo.