Allora, vediamo un po'!La primissima esperienza a motore risale all'età di 11 anni, con un Ciao di famiglia. Poi da li Bravo, Boxer, Garelli, vespe di parenti ed amici ( la vespa mi ha aiutato a comprendere il significato del cambio di velocità ). A 13 anni prima moto, Gilerino 50 da enduro e poi Caballero, essendomi orientato sin dall'inizio al fuoristrada, con grande sollievo dei miei genitori infatti, pur avendo il papi motociclista, capiva sicuramente la mia passione ma, conosceva benissimo i pericoli ed i rischi che si corrono su strada asfaltata quotidianamente, a quell'epoca, addirittura senza ancora l'obbligo del casco! Poi a 16 anni subito la patente ed allora via di Cagiva WRX 125 enduro, KTM MX 250 solo pista, tenuta brevemente, preferivo la regolarità, avendo partecipato anche a qualche garetta! Prima moto di discreta cubatura provata, la Guzzi V 35 Imola di un amico. Compiuti 18 anni, mio padre mi fece provare per la prima volta la sua moto, Guzzi Le Mans IV 1000, concedendomi fiducia, mi faceva fare un giretto ogni tanto, allora, compiuta la maggior età, potevi guidare ciò che volevi. Piano piano la passione del fuoristrada andava scemando, intorno ai 21 anni iniziavo a guardare più volentieri i nastri asfaltati che le strade bianche, allora dopo qualche enduro stradale Yamaha XT 600, Tènerè 660 e Super Tènerè 750, sono passato definitivamente all'asfalto, trovandomi peraltro subito bene con il controllo della moto, avendo avuto un bel bagaglio fuori-stradistico alle spalle, tutto mi sembrava più facile! Quel passaggio definitivo alla strada, avvenuto in età non più da ragazzino ha fatto in modo che i miei genitori, affrontassero la faccenda con più serenità, l'età di quando si è più scavezzacollo era ormai alle spalle.
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