
Originariamente Scritto da
Azathot
Argomento stimolante: mi riesce difficile definire il mio rapporto con la religione, potendo semplicemente affermare che non vi è rapporto alcuno.
Battezzato da piccino, lì mi son fermato, maturando nel tempo ateismo e anticlericalismo.
Per il resto, massimo rispetto per chi crede e professa qualunque religione (estremismi, integralismi, bigottismi esclusi): guardo a volte con profonda invidia chi riesce a trovare conforto nella fede rispetto a situazioni ed eventi tragici della propria vita.
Questa frase (peraltro di una scienziata che ho stimato moltissimo) rappresenta perfettamente i precetti impartitimi dalla famiglia: non sono mai stato obbligato a pregare o ad andare in chiesa o ancora a catechismo, ma i miei genitori (e non li ringrazierò mai abbastanza) mi hanno ben insegnato il senso della morale e dell'etica, il rispetto del prossimo e la differenza tra bene e male. Ed un uomo può perseguire tali valori indipendentemente da qualsiasi religione.