Non bisogna fare di tutta l’erba un fascio, e questo è ovvio, ma l’inconveniente del nostro Ibbo meritava decisamente una attenzione maggiore, o da parte del Concessionario o da parte di Triumph (o molto più probabilmente di entrambi).
La tanto denigrata MVAgusta ha sostituito vari motori (completi) alle F3 che hanno avuto problemi all’albero a camme.
Una azienda che vuole essere considerata d’elite non si deve perdere in queste cose, anche perché le moto sono in genere abbastanza affidabili, e guasti del genere sono rari, o comunque non all’ordine del giorno (per fare un paragone, la “moria” dei motori F3 era nettamente più evidente e diffusa, ma la Casa di Schiranna è sempre intervenuta in modo serio e veloce).
La cosa che mi fa più arrabbiare è che la maggioranza delle moto Triumph va benissimo, ma alcune soffrono di problemi (più o meno gravi) e questi non vengono praticamente considerati dalla Casa.
Il problema più frequente è l’avviamento difficoltoso, ma spesso gli stessi utenti lo considerano un “non problema” o un problema di carattere secondario.
Peccato si stia parlando di moto da 15000 e passa Euro, non di scooter cinesi da 1500€.
E se un avviamento mancato può anche andare nel dimenticatoio (pur con tutta la dose di bile del caso), un albero motore spezzato non può lasciare indenni.
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