
Originariamente Scritto da
°°°Alessio°°°
Tendenzialmente vi sono dei fattori che rendono le curve a destra più difficoltose. Questo indipendentemente dal fatto che si sia in pista o in strada. Il primo elemento è il comando del gas. Se in maniera errata si tiene il polso inclinato sul gas, mentre si imposta la curva, non si riesce a spostare il braccio destro verso l'esterno, non si riesce in sostanza ad attuare quella tecnica che si chiama Spiegel, molto redditizia nella guida su strada. Basta provare anche senza moto: se tenete il polso angolato in maniera tale che il dorso della mano sia sullo stesso ipotetico piano dell'avambraccio, allora viene naturale spostare questo verso l'esterno ed uscire col busto verso destra. Si ottiene la giusta posizione del baricentro e la curva viene naturale.
Altro elemento è il pedale del freno. Se si tiene la punta del piede sul freno posteriore, pronta a dosarlo magari in percorrenza di curva in caso di insicurezza o in caso si sia un pelo "lunghi", si fa più fatica ad aprire leggermente il ginocchio (non dico di metterlo a bandiera, su strada onestamente nemmeno serve.....). Infatti la punta del piede deve stare sulla parte esterna della pedana. Se tenuta sul freno, sussiste un ulteriore impedimento "fisico" che può rendere la curva meno naturale.
Su strada poi, è ovviamente anche la visuale ad essere determinante: verso destra è più limitata che verso sinistra, e questo può risultare anch'esso un elemento di ostacolo e poca naturalezza.