Io col Gilera 2T giro lo stesso, in estate, in inverno, con i blocchi, senza i blocchi, prima di aver mangiato, dopo aver mangiato, di giorno, di notte, vestito bene e persino vestito male.
Essendo un mezzo d’epoca non ha limitazioni particolari, almeno nella mia città/provincia/regione.
Tra EURO4 e EURO5 ci sono poche differenze a livello di emissioni.
Cambiano i metodi di diagnostica (porta OBDII obbligatoria), la centralina con più capacità elaborativa e soprattutto l’introduzione della doppia sonda Lambda (installata a monte del terminale di scarico, quindi il discorso dell’eventuale omologazione/sostituzione dello stesso è solo un mero problema burocratico).
Se una moto è EURO5 ready, adotta sicuramente già tutti questi particolari, e viene ritoccata nella programmazione per “rifinire” alcune zone di carburazione.
Di quanto?
Ecco, questo può essere difficile da quantificare, ma in genere gli effetti su prestazioni e consumi non sono per nulla migliorativi, specie per la prima voce.
Per i consumi forse qualcosina può migliorare, ma solo in teoria e a banco, perché quando sei su strada carico con una moto “tarpata” dalle normative, quando vuoi della “birra” devi aprire il gas ben di più rispetto ad una moto “libera” che risponde subito ai comandi.
Io la chiamo sensazione di roulotte attaccata dietro.
Mio nonno avrebbe detto: “ien tótti strunzee”....