Il primo nel '84 Garelli eureka 48cc, in gara con un amico col Si, una macchina frena davanti a me, io inchiodo ma entrambi i fili dei freni si spezzano e io finisco spiaccicato sul lunotto posteriore.
Nell'87 con l'honda NS125R, per fare il figo impenno (non sono capace e non l'ho più fatto), l'amico davanti frena, e io finisco con l'anteriore sul suo portapacchi, figura di merda incommensurabile.
Lo scorso anno col Tiger Sport, entro in una curva senza visuale (ma che conoscevo bene) su una statale normalmente scorrevole, a 80/100 km/h e trovo una colonna di veicoli fermi grazie ad un tir che non si capiva bene cosa stesse facendo, panico, mi vedo spiaccicato contro il furgone in arrivo, grazie non so a quale santo, freno, il posteriore si blocca una frazione di secondo, la moto si intraversa ma riesco comunque ad indirizzarla nella traettoria corretta, grazie anche al furgone che è riuscito ad allargare un po'.
Settimana scorsa, a Samos in grecia, con uno scooter 125, asfalto liscissimo che pareva bagnato, dopo un po' di test capisco che posso tenere un discreto margine di piega sui curvoni ampi e perfettamente asfaltati a velocità non superiore ai 70 km/h, mi faccio prendere un po' la mano e entro in curva come se fossi sulla mia moto, allargo e con un colpetto chiudo, il posteriore se ne va per gli affari suoi, io controsterzo e miracolosamente riesco a rimanere in piedi.
Madonne come se piovesse dalla mia compagna che mi lavora ai fianchi come un pugile esperto, resto della vacanza facendo curve DRITTE!