arca madò
sulla questione ilva e sui ragli di molti dei politici nazionali, posto di seguito un commento che trovo divertente e rivelatore dal sito phastidio
non sempre sono daccordo con seminerio, ma questa chicca, che spiega le supercazzole che ci danno da bere (ci saranno o ci faranno?!?) in maniera un pochino piu' argomentata del kolione che spara minkiate da un garagino...
Siamo sovrani, aiutateci: edizione Meloni
Ieri sera, a Ottoemezzo, Giorgia Meloni ha declinato la sua idea per l’ex Ilva: un bel coinvolgimento dell’Europa, trainata dallo stato di necessità (??) della Germania rispetto al nostro acciaio. Pare che la stessa idea fosse stata espressa, sia pure in forma più aulicamente criptica, dal “nostro” premier. Come abbiamo fatto a non pensarci prima?
Ebbene sì, l’Italia deve cercare “solidarietà” europea, perché i tedeschi “possono avere un interesse convergente, in questo caso”. Proprio così, signora mia: occorreva promuovere
Una riunione a livello di Consiglio europeo o almeno di ministri competenti sul tema della crisi dell’Ilva, per aiutare l’Italia a tenere aperta…avviare una trattativa con Arcelor Mittal.
In precedenza, Meloni aveva anche esplicitato la motivazione “commerciale” per l’eurosalvataggio di Ilva, almeno a suo giudizio:
Perché ci sono una serie infinita [sic] di nazioni che hanno, grazie alla produzione di Taranto, acciaio di qualità a prezzi competitivi, la prima è l’industria dell’automobile tedesca. Lei pensa che se noi ponessimo la questione in Europa, alla Germania non potrebbe convenire di aiutare…?
Ma non è meraviglioso, tutto ciò? La nostra siderurgia de qualità, coi laminati tirati a mano come le sfoglie di una volta! Ahò, e senza Ilva l’industria dell’auto tedesca se sgonfia! Alla fine, vedete, noi italiani abbiamo sempre tale e tanto leverage negoziale rispetto al resto del mondo (la famosa “serie infinita” di nazioni), che ce la caviamo comunque, anche senza bisogno di minacciare di farci esplodere in un altoforno.
Alle obiezioni di Lilli Gruber circa il fatto che pare che la siderurgia sia in crisi ovunque e che questa crisi aziendale non è comunque materia della Ue, la Meloni si esibisce in un classico del suo repertorio: “e vabbè, ma allora sta Unione europea a che serve?”.
In effetti, siamo così sovranamente orgoglioni che necessitiamo che la Ue, l’Onu ed il WWF intervengano a difenderci dall’estinzione. Non mi è ancora chiaro (o forse ora sì) cosa volesse dire il premier Giuseppe Conte quando, dopo aver ricevuto Angela Merkel, ha pronunciato questa frase:
Ci siamo ripromessi una cooperazione sull’acciaio anche per cercare di confrontarci sulle soluzioni più avanzate dal punto di vista tecnologico. Il governo sta lavorando su una soluzione che tenga in piedi da una parte la tutela della salute e dell’ambiente e dall’altra la salvaguardia dei livelli di occupazione.
Come si dice in tedesco “sticazzi”? Di che tipo di “cooperazione” necessiterebbe l’Italia, riguardo all’acciaio? Qualcosa di assai tempestivo per rifare il sito di Taranto con qualche miracolosa tecnologia che produce acqua potabile al termine del processo, e nel frattempo poter fruire di un contributo europeo per il personale posto in cassa integrazione vitalizia? Ah, saperlo. Nel frattempo, riuscirete a comprendere che, in un settore con drammatica sovracapacità, siamo all’evidente mors tua, vita mea?
Tornando alla Meloni, io non vedo l’ora di osservare questo personaggio all’opera in un ruolo governativo. Mi pare che nel recente passato abbia espresso una preferenza per il Mise o per il Viminale. Prima accade, meglio è.
Poi un giorno, forse, smetterete anche di prendere per il culo un popolo di analfabeti funzionali.
https://phastidio.net/2019/11/13/sia...ni/#more-19606
e intanto i nostri eroi fanno un casino infernale sul MES
noto , fra l'altro, dal 15 giugno (ma a salvini, come già per altre cose qualche tempo fa capitò a di maio, si deve essere perso la mail...in quel periodo forse, ma non ne sono sicuro, faceva il dj al papeete), è una specie di assicurazione nel caso un paese fosse alla canna del gas, per evitare che tutto sia giocato da fondi speculativi, e in qualche modo protetto da un sistema europeo...alla canna del gas quel paese, lo ricordo ancora, c'è già
ho sentito sciocchezze di tutti i tipi, specie molto semplici, tipo che vogliono i nostri soldi per salvare le banche teteske, che diamo soldi che comunque non avremo mai, che nel caso ci servano quei soldi, ci obbligherebbero a riforme lacrime e sangue (ricordo che li chiederebbe , no automatismi, il paese che E' GIA' ALLA CANNA DEL GAS)...sciocchezze tanto potenti che anche alcuni tecnici, consci del fatto che la verità, quando un po' piu' complessa di un rutto, è destinata a soccombere di fronte a una sciocchezza che però suona bene (e' colpa degli altri che ci vogliono fregare) , che è semplice da capire e soprattutto da ripetere, che individua nei tedeschi i cattivi, che ci permette di dire che è il momento di tirar fuori le palle (il cervello , quello mai) , si sono piegati alla vulgata...meglio una carriera politica anche breve che anni di lavoro in qualche oscura struttura economico/accademica...
allego due link sulla questione:
uno di phastidio che 'e estremamente chiaro anche se il tono puo' risultare antipatico, e l'altro di banca d'italia, che riporta l'audizione del governatore visco sull'argomento
per chi avesse voglia di un discorso un po' più complesso e articolato di quelli che si sentono nei salotti televisivi, fatti da politici ignoranti e orientati alla divulgazione di cose che loro stessi non conoscono
https://phastidio.net/2019/12/05/tut...sato-chiedere/
https://www.bancaditalia.it/pubblica...ne-4122019.pdf
20 pagine di fogli, di cui 14 scritte fitte fitte
oh ma manco a scuola c'erano sti libbbri