Giro in moto da fine anni '80 quando cominciai con i 125. Mi ricordo quei bellissimi anni quando non c'erano nè il traffico nè i controlli di oggi e si rischiava molto di meno, come anche negli anni '90. Poi, pian piano sono aumentate le auto, il traffico in genere e gli incapaci alla guida (avete idea di quanto facile sia prendere e rinnovare la patente anche senza avere le capacità di guida? troppo!). contemporaneamente non sono state adeguate le infrastrutture e la rete viaria ed è peggiorato in modo esponenziale lo stato delle strade.
Quindi, mi e vi domando:"quale può essere il prezzo da pagare per tutto questo?" La risposta ce l'abbiamo ogni volta che ci mettiamo in strada.
Personalmente evito il più possibile orari/periodi/strade da bollino rosso e vado sempre più spesso all'estero (Austria, Germania, Francia, Slovenia) dove il traffico è più disciplinato e le strade in buono/ottimo stato.
Se devo programmare un viaggio, lo faccio cercando di evitare di infilarmi in mezzo al casino ed ormai ho messo una croce sopra il mese di agosto. Così riduco il rischio di non tornare a casa.
Per fortuna sta arrivando il freddo così viaggerò più tranquillo e sereno.