Quello che trovo inquietante è il pressappochismo sensazionalista di questa frase, non tiene conto di una miriade di questioni legate ai tempi attuali, e mi par di capire che sia l'ultimo (in questione di tempo) dei risultati dello sport che amiamo più di tutto: LAMENTELA.
Buona parte dei negozianti che adesso si lamentano son fra quelli (mica tutti, eh?) che con il cambio Lira/Euro hanno svuotato le tasche di una nazione intera. Ve lo ricordate che nell'arco di pochissimi mesi son quasi raddoppiati i prezzi di tutto?
La pizza margherita nella pizzeria scrausa da 5000 Lire è arrivata a 5€ (ed ha continuato a crescere...). Il vostro stipendio ha fatto lo stesso balzo in avanti? Non lo so, il mio no sicuro.
Qual'è stato il risultato nel lungo periodo? Abbassamento totale della fiducia del consumatore nei confronti dell'esercente. In molti (anche dentro casa mia) danno tutta la colpa di quanto è successo a Prodi e al suo modo di operare all'epoca, chi si ricorda che il cambio di moneta per noi è anche coinciso con l'ennesimo cambio di governo? Chi è che appena ha potuto ha "fregato" il prossimo guardando al guadagno immediato e fregandosene di tutto il resto?
I negozi fisici son destinati a mutare fortemente e a scomparire per come li conosciamo, mettersi di traverso cercando di restare a galla continuando a perorare il modello economico che ha funzionato dalla metà del '900 fino ai giorni nostri è sintomo di cecità assoluta. Se proprio vuoi tentare la via del commercio devi sapere che la tua prima vetrina sarà online, che la tua presenza dovrà essere assoluta sui social network più che in negozio, che devi trovare il tuo target di clientela e venderle un'esperienza se la vuoi far entrare in negozio...
Ricordo ancora perfettamente quale fu il mio primo acquisto on-line, un libro. Su Book on line (che credo ora non esista più o si sia fuso o "mangiato" da altri) feci l'ordine e il pagamento con le mani sudate per via dei dati della carta di credito, per il non sapere quando e se avrei ricevuto quel libro (che non trovai in libreria)... ci volle una settimana o forse più per riceverlo, e ricordo con ancora più precisione che mi dissi "se devo patire a sto modo non comprerò più online". Adesso ho l'abbonamento Prime (che odio con tutto me stesso dal profondo del cuore) senza avrei dei seri problemi di approvvigionamenti a prezzi accettabili di alcuni prodotti che mi servono ciclicamente.
Ho amici che lavorano dentro ai magazzini Amazon, non se la passano bene, ma potrebbe andare ancora peggio, mano d'opera non qualificata a basso prezzo che di certo non si può permettere di andare in centro ad acquistare il maglione che vuol regalare al compagno per natale. E che magari in centro ci va per lasciare i C.V. a quei negozi dove magari vorrebbe anche comprare...