[QUOTE=Desmonio;7588962][QUOTE=Giordano1;7588875]
Guarda, ho 41 anni e ho iniziato a lavorare a 19, subito dopo il servizio militare.
Sono titolare di due aziende, ho quasi 20 dipendenti (10 anni fa ne avevo 30).
La vita è dura per tutti, le regole del gioco sono cambiate e ti assicuro che se non mi fossi adeguato alle nuove regole avrei già chiuso.
Ho concorrenza da tutte le parti : Nord Africa, Oriente, Est Europa…. ma continuo. Vado avanti e il poter scrivere MADE IN ITALY mi salva ancora.
Quando non funzionerà più? Magari tra 20 anni magari tra 1... Qui da me cottimisti o rumeni o roba del genere non ce n'è. E se scrivo quello che ho scritto è perché negli ultimi 4/5 anni ho fatto parecchi colloqui con questa nuova generazione di fenomeni, e appena nomini 1 ora di straordinario o dici che si lavora il sabato… scappano a gambe levate, senza contare che manco sanno cosa dovranno fare e la loro prima domanda è : quanto mi dai?
Se ha aperto delle attività non posso far altro che elogiarla. Dobbiamo metterla sul chi c'è l'ha più grosso? Lavoro da 34 anni, 17 edilizia 17 fabbrica a 3 turni, Lei scrive: tra qualche anno chiudo fregandomene dei dipendenti, bello il ragionamento. Io la pensione spero di raggiungerla, ancora di più ora che l'azienda per cui lavoro (siamo quasi 500 operai) è stata ceduta a Continental.
Comunque Le ho scritto per raccontarle il rovescio della storia che sostiene lei. Nell'edilizia gli straordinari ai miei tempi si facevano anche volentieri perchè venivano retribuiti in nero ( se sia ancora così non lo so, mio fratello a vote li prende in busta a volte in nero). In fabbrica sono tutti tassati, non li vedi nemmeno, mentre l'imprenditore il guadagno lo vede eccome. Se vuole un altro esempio, mi suocero con moglie e figlia(mia moglie) ha attività di pasticceria, piange sempre, però ogni tot anni quando si compra il bmw nuovo lo paga in contanti. Io per permettermi una moto da 8000 € ho dovuto aprire un finanziamento, così per l'auto, cosi per la casa, quest'ultima non ho ancora finito di pagarla, forse lo farà mio figlio se troverà da lavorare. Come scrive Lei tutti facciamo fatica a stare al mondo, l'imprenditore ha sicuramente molti più pensieri per la testa, ma non ha l'introito di un operaio.
Potrei raccontarle che ho provato a mettermi in proprio con mio fratello, Sabati e Domeniche passate a fare lavori in proprio per cercare di crearci la clientela e aprire partita IVA. Fine settimana buttati via perchè con i nuovi super eroi rumeni, albanesi ecc. che lavoravano a metà prezzo ammazzando il mercato, il sogno di diventare lavoratore autonomo è svanito nel nulla. Dopo il passaggio dei barbari( i nuovi super eroi) chi aveva commissionato il lavoro veniva a cercarci per sistemare i disastri fatti dai barbari. Io personalmente ho mandato a quel paese tutti, mio fratello (più furbo o più fesso?) invece, da qualcuno a sistemare c'è andato. Mio fratello non è diventato imprenditore, è rimasto un umile operaio come me.