https://roma.repubblica.it/cronaca/2...C12-P2-S1.8-T1
prima di tutto un R.I.P. al povero ragazzo.
Fatto accaduto sotto casa di mia sorella, un posto sempre tranquillo e non certo il posto "malfamato" che ci si aspetterebbe.
Roma ha una "cattiveria" ormai intrinseca e nessun governo di nessun colore ha voglia di metterci mano ma forse è cosi buona parte dell'Italia.
Io nel mio piccolo mal sopportavo certi "atteggiamenti" di una buona parte della società e cosi nel 2000 ho fatto le valigie e facendo contenta mia moglie me ne sono andato, con un pezzo di cuore rimasto nei vicoli di Trastevere dove sono cresciuto.
Da cosa dipende tutto ciò?
Bella domanda.
E' come il discorso dell'uovo e della gallina, è colpa dello stato, ma lo stato siamo anche e soprattutto noi, oppure è solo colpa del singolo?
Lo sconforto è sempre maggiore e a sto punto non escludo che appena arriverò alla pensione la valigia la farò di nuovo e stavolta usando un documento valido per l'espatrio.
tanta amarezza![]()