Sabba
i giochini cinesi attaccati alle luci di casa, what could possibly go wrong
Elettronicamente si può anche sciogliere, ma a seconda dell’utilizzo di danni non ne fa (se non in casi limite)
Mi spiego.
Aggeggi come questo sono fatti fondamentalmente di tre parti.
Una elettronica di gestione, una ricevente Wi-Fi ed un relè ad un contatto (che lavora a 5V).
La sezione di alimentazione è molto simile, per non dire identica, a quella di una classica presa USB.
La 220 volt si collega al relè, e viene distribuita (o meno) alla lampada o al “carico elettrico” da comandare.
Se si interrompe il circuito di alimentazione non va più nulla, ovviamente, ma se si rompono altri particolari (ad esempio la sezione Wi-Fi) l’aggeggio continuerà a funzionare come è stato programmato (ma non potrà più essere programmato di nuovo).
Se smette di funzionare il relè, oppure se si guasta il circuito di controllo, quella specifica lampada non si accenderà più.
Considerando che il 99,99% degli apparecchi elettronici che abbiamo nelle nostre case è costituito da particolari Made in China, uno più o uno meno non fa la differenza.
Anche la BTicino offre le stesse possibilità di implementare una rete domotica (con costi diversi), ma non crediate che i componenti siano costruiti a Varese.
Purtroppo la Cina ha già invaso tutto ciò che c’era da invadere, per cui approfittare di qualche buona idea proveniente dal mondo delle risaie è oramai una prassi piuttosto frequente.
Le marche, che ho segnalato all’inizio del post, sono abbastanza diffuse e conosciute (nel mondo degli “sciappinatori”).
Sabba
Ragazzi, attenzione, lo stesso discorso vale anche le luci degli alberi di Natale che avete appena montato, oppure per il caricatore USB del vostro smartphone, o anche per il caricabatterie della moto....
L’invasione degli ultracorpi gialli è già in atto.
Sabba