
Originariamente Scritto da
massimio
ah ma guarda, ho la testimonianza diretta di mio zio, Quinto, viveva a cittá di castello...fino a 3 settimane fa. Aveva avvisato mal di gola e stanchezza, suo figlio ( mio cugino, e non mio CUGGINO ) l'ha portato in ospedale per controllo, negativo. Tranquillizzato l'han riportato a casa. Era Lunedi. Il giorno dopo é stato contattato telefonicamente da un operatore ospedaliero che l'ha invitato a ripresentarsi in ospedale per ulteriori accertamenti. Nulla , negativo come il giorno prima. Peró , non contenti, l'hanno invitato a recarsi presso l'ospedale si Sansepolcro perché "piu attrezzato" per fare esami piu precisi. Specifico che mio zio, come suo figlio, é gente di campagna, sempliciotta...comunque portato a sansepolcro e taaaccccccc Positivo. Bene , rispedito d'urgenza a Citta di Castello e ricoverato reparto covid. Non aveva febbre, non aveva problemi respiratori. Passa il primo giorno ricoverato, tranquillo. Chiaramente non poteva vedere nessuno se non attraverso videochiamate. IL mercoledi gli mettono il casco perché aveva , dicono, problemi di saturazione....il Giovedi passa, tranquillino....il Venerdi verso le 20 chiama suo figlio dicendo "Stefano, mi vogliono intubare, vienimi a prendere perché se mi intubano muoio"..."Ma no babbo, stai tranquillo, sono dottori, sanno quel che fanno "...Venerdi mattina mio cugino riceve chiamata dall'ospedale in cui gli comunicano che Quinto é morto. Mio cugino si veste e si fionda in Ospedale, vuole vedere suo padre. Col cazzo, l'hanno giá portato in crematorio. Gli chiede " ma come, ma perché?" ...Si sente rispondere che sono state le ultime volontá di suo padre, mio zio ....
Punto